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07 Dicembre 2022 - 17:50
Che non sarebbe stata una passeggiata di salute, era chiaro fin dall'inizio.
Questo avvio di sperimentazione dell'isola pedonale di Via Vittorio Emanuele a Ciriè sta facendo emergere le prime proteste e le prime criticità. Da chi continua a pubblicare sui social foto della via deserta in pieno pomeriggio, a chi polemizza sul costo delle luminarie installate.
Ma a far discutere sono soprattutto le limitazioni stabilite dall'ordinanza che regola gli accessi.
Se in consiglio si è dibattuto sul divieto a bici e monopattini di percorrere la strada pedonale, dall'ordinanza emessa spuntano nuovi elementi di discussione come la limitazione agli automezzi per diversamente abili che potranno accede solo dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Vietato, invece, l'accesso di domenica.
Un provvedimento che, letto così, suona come una brutta limitazione.
A tal proposito il Partito Democratico guidato da Federico Ferrara commenta: "Le fasce orarie per le persone ad accessibilità limitata le troviamo come una piccola discriminazione che non agevola l’accessibilità e la fruibilità al centro storico"
A rispondere alle nostre domande sulla nuova viabilità connessa all'isola pedonale, è Gabriele Catalano, 26 anni laureato in pianificazione territoriale ed urbanistica. Esperto del Pd in commissione urbanistica e membro della segreteria del Pd di Cirié. Catalano è stato candidato alle scorse elezioni e ha ricevuto 92 preferenze.
Gabriele Catalano è nella segreteria del PD ed è laureato in pianificazione territoriale ed urbanistica
Cosa ne pensate della nuova viabilità nel centro storico?
Noi come gruppo siamo sempre stati chiari e d’accordo sulla pedonalizzazione.
Troviamo sicuramente confusionario come la giunta vuole svilupparlo: ad esempio, nella presentazione del progetto sono conteggiati i parcheggi ma non è stato riportato uno studio sui possibili utenti (quindi il numero previsto di persone che possano parcheggiare e successivamente camminare nel centro). Di conseguenza non si sa se saranno sufficienti o meno quegli slot di parcheggi.
Troviamo che questo aspetto sia molto importante per tranquillizzare i residenti e i possibili utenti del centro.
È un discorso anche di visione: il progetto c’è ma non si capisce nella visione d’insieme come si relaziona e se si relaziona bene con l’esterno
Cosa avreste cambiato?
Collegandomi all’ultima riflessione sono stati riportati i flussi del progetto ma sarebbe stato interessante guardare come si connettono anche con l’esterno
Un altro aspetto che si doveva affrontare meglio è la gestione dei dislivelli tra le diverse aree del centro che possono incidere sull’accessibilità delle persone più fragili. Questo è importante se si vogliono realizzare spazi pubblici di qualità e garantire la migliore vivibilità del centro storico
E' giusto vietare l'accesso alla via pedonale in bicicletta, e-bike e monopattino?
Concordo con la scelta, va indicato però nel progetto punti di “deposito” di tali mezzi per consentire una corretta fruibilità dell’area.
Accessi consentiti:
- veicoli delle Forze dell'Ordine e automezzi di servizio e soccorso
- veicoli autorizzati
Accesso consentito per carico/scarico merci per max 15 minuti
- automezzi per trasporto merci
Dal lunedì al venerdì dalle 5.00 alle 8.00 e dalle 10.30 alle 12.30
Sabato e festivi dalle 13.00 alle 15.00
- automezzi di residenti e commercianti in esecuzione diretta
Dal lunedì al venerdì dalle 13.00 alle 15.00 e dalle 19.30 alle 20.30
Sabato e festivi dalle 13.00 alle 15.00
- automezzi diversamente abili
Dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00
Limiti max per gli accessi: 10 km/h, altezza mezzo 2,90 m, capacità 3,50 t
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