Cerca

CORONAVIRUS. Crimi: "In dl atto necessario su sanità privata"

CORONAVIRUS. Crimi: "In dl atto necessario su sanità privata" "Prevedere l'eventualità di requisire le strutture private del territorio nazionale per salvaguardare il bene pubblico più importante, la salute di tutti i cittadini" è un "atto forte, ma pur sempre dovuto, necessario ad un Paese che si ritrova in guerra contro un nemico invisibile e che per sconfiggerlo deve mettere in campo ogni misura possibile". Lo scrive su Facebook il capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi. "L'avevamo detto nei giorni scorsi: per proteggere la salute dei cittadini e per combattere questa guerra contro il Coronavirus siamo pronti anche ad avvalerci delle strutture in uso alla sanità privata, se necessario. Con il decreto legge Cura Italia tutto questo diviene possibile. Ovviamente i privati non lavoreranno né collaboreranno a titolo gratuito" e "nel caso delle requisizioni di strutture private, per i proprietari sono previsti indennizzi pari al prezzo di mercato", spiega. "Per affrontare al meglio questa emergenza è necessario che tutti facciano la propria parte. La fanno le istituzioni, lavorando a testa bassa senza sosta per reperire e distribuire le risorse sanitarie necessarie, per aiutare famiglie, imprese e lavoratori in difficoltà, per garantire la continuità dei servizi essenziali e tanto, tantissimo altro. La fanno i cittadini, restando a casa con impegno, sacrificio e senso di responsabilità. La sta facendo la sanità pubblica, prestando soccorso ai malati grazie all'immenso lavoro di donne e uomini che non si risparmiano, si alternano in turni massacranti e sono soggetti ad un'inimmaginabile pressione. E anche la sanità privata deve fare appieno la sua parte, come accade già in talune circostanze", conclude.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori