L'emergenza Coronavirus non ferma la trasmissione 'Chi l'ha visto' e Federica Sciarelli, che va avanti e non chiude il programma "rispettando tutte le norme di sicurezza indicate dal decreto governativo e dal ministero della salute" ci tiene a sottolineare, in una conversazione con l'ANSA. Gli occhi sempre accesi sulle storie delle persone comuni che hanno contribuito a renderla, con il suo programma sulle persone scomparse, il volto piu' amato di Rai3, Federica Sciarelli da 16 anni e' sul podio dell'Auditel grazie alla trasmissione nata nel 1989 nella terza rete diretta da Angelo Guglielmi. "C'è qualcuno, ne siamo consapevoli, e la libertà di opinione è sacrosanta, che ha storto il naso ma a cosa cosa serva mandare in onda un programma come, il nostro. E' importante non interrompere proprio in un momento come questo, primo la gente continua a sparire per varie ragioni, che possono essere volontarie, ma anche no e frutto di violenza o conseguenza, ma anche di uno stato depressivo, di confusione, di amnesia, non dimentichiamo poi tutti i senza tetto che si trovano in una situazione di emergenza ancora più grave, etc. Secondo e non meno importante, perché non tutti hanno qualcuno a casa con cui condividere un dubbio, e oggi che sono impossibilitati a muoversi la televisione, il servizio pubblico può anche diventare non un alternativa ma un aiuto in più: ci sono tante persone persone anche divise dal lavoro o famiglie che vivono tra città e comuni diversi, e non tutti si sentono sicuri sul come affrontare certe disposizioni di contenimento, spesso i numeri di emergenza sono in tilt. Che fanno? Ci chiamano - prosegue Sciarelli - o ci mandano mail per chiedere chiarimenti: tipo 'posso uscire insieme a mia moglie' a fare due passi?, ho sentito che chiudono i parchi, quindi non posso andare? Ma ho i brividi e mi sento stanca, è vero che non posso andare al pronto soccorso? Tutte domande alle quali esperti, ministero della salute, decreto hanno risposto ma che forse hanno bisogno di rassicurazioni linguaggi più alla portata di tutti. Riceviamo centinaia e centinai di telefonate giornaliere, migliaia di mail. Ripetiamo allo stremo quali sono le regole da seguire. Poi ci chiedono aiuto su come compilare l'autocertificazione, se è vero che la devono portare sempre dietro". Sciarelli voi di Chi l'Ha visto quanti siete in redazione in questo momento di emergenza? "Io e altri tre quattro quando andiamo in onda, più le nostre storiche inviate che volontariamente hanno preso il posto delle centraliniste che abbiamo messo in Smart Working, comunque esclusa la sottoscritta durante la diretta, tutti lavorano con mascherine e guanti, a distanza di un metro e oltre". - Ma scusi Sciarelli, adesso che non ci si può muovere voi come fate a cercare le persone, che mezzi usate, come riuscite a comunicare con le famiglie a fare gli appelli tv? "Le famiglie si - risponde la giornalista e conduttrice - collegano spesso da casa con video chiamate, o tramite pc, ci inviano le foto, ci telefonano, e mandiamo in onda l'appello. Per quanto riguarda gli inviati ne abbiamo due rimasti a Milano, dopo il primo decreto e che continuano a lavorare da lì, un altro ad esempio a Bari, e qualcuno che era già in altre zone. Poi colleghi delle sedi regionali se hanno voglia e tempo ci danno una mano. Perché - ribadisco - nonostante i blocchi, la gente scompare, anzi, ci sono persone di cui non si hanno informazioni da settimane, e purtroppo anche giovanissimi che continuano a far perdere le tracce, ragazzine di 15, 16 anni. Per non parlare di casi purtroppo noti di violenze familiari, di episodi tristemente noti e non risolti. E tanti anziani che perdono l'orientamento, magari hanno bisogno di prendere i loro medicinali, che facciamo ce ne freghiamo". Sciarelli la domanda rimane come fate a cercarli, senza telecamere, con le trasferte bloccate. "A Roma, come a Milano e in altre città i colleghi hanno trovato valide alternative: 1) autocertificazione, tesserino, 2) mascherine, 3) cellulari con videocamera, 4) foto dello scomparso, infine si fermano ai posti di blocco e chiedono informazioni, ma anche alle volanti, e a tutte le forze dell'ordine che sono aumentate in questo momento". Federica Sciarelli che venerdì ha mandato in onda una puntata speciale sul coronavirus, ci tiene a una cosa in particolare: "Se mi è consentito, non lo faccio mai vorrei ringraziare, gli operatori, il regista e tutta la squadra della redazione che ci consentono di andare in onda". Infine una carezza virtuale alla truccatrice Rai: "mi permette di essere presentabile quando vado in diretta, lei lavorando con maschera e guanti io devo rimanere in silenzio con la bocca serrata quasi senza respirare e lei lavorare alla velocità della luce".
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