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11 Aprile 2016 - 19:19
trivelle
"Renzi come premier avrebbe dovuto evitare di esprimersi a favore della non partecipazione al voto dei cittadini al referendum ma invece come segretario del Partito, cioè il capo di una parte, si è più volte espresso a favore dell'astensione. Così facendo ha sbagliato due volte: come presidente del Consiglio non mostrando la necessaria sensibilità istituzionale e come segretario del Pd contraddicendo la natura partecipativa e civica su cui si fonda, sin dalle sue origini, il nostro partito". Lo afferma il senatore della minoranza Pd Miguel Gotor.
"Le parole del presidente della Consulta che richiamano al voto come dovere civico che rende pienamente cittadini mi sembrano particolarmente significative e apprezzabili", prosegue il sentore Dem, che quindi osserva: "la vicenda del referendum mostra ancora una volta i limiti e le contraddizioni, in una democrazia parlamentare come quella italiana, dell'identificazione tra la figura del presidente del consiglio e quella del segretario del principale partito di maggioranza".
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