Viaggio-premio dalla Langhe all'Expo per mille anziani Ferrero. In nome di un legame con i propri dipendenti che poche altre aziende al mondo possono vantare. Questa l'iniziativa del gruppo, che ha regalato a un migliaio di suoi ex dipendenti "un giorno all'Expo". Per loro sveglia alle 5, pranzo al sacco e partenza dalle Langhe verso Milano nel segno di un marchio che - per loro - è molto più di un tratto nostalgico di quando "erano giovani". Per loro è un'identità. Divisi in 18 gruppi, gli ex dipendenti della società di Alba hanno "invaso" l'Esposizione per una "giornata in famiglia molto speciale", la famiglia Ferrero. Per la maggior parte sono volontari che, dopo la pensione, sono comunque rimasti all'interno dell'azienda per partecipare alle attività culturali della Fondazione voluta da Michele Ferrero. Nata nel 1983, la Fondazione ad Alba promuove iniziative di altissimo livello. L'ultimo esempio è la grande mostra chiusa lo scorso febbraio su Felice Casorati: ha battuto ogni record di affluenza superando gli 80mila visitatori. "Non è che 'sento' Ferrero come la mia famiglia, Ferrero è la mia famiglia" ha detto Michele Sansoldo, 74 anni, di Alba. Entrato in azienda 60 anni fa, quando aveva solo 14 anni e mezzo, andrà in pensione tra pochi mesi. "Ho cominciato il 10 gennaio del 1955, ricordo che per fare gli esami di maturità, cinque anni dopo, dovetti chiedere le ferie. Sono stato in amministrazione fino al '71 e poi sono passato al settore Ricerca e Sviluppo, curando la nascita dei nuovi prodotti, fianco a fianco con 'l'imprenditore'". "L'imprenditore" è Michele Ferrero. E' così che Sansoldo e il suo collega Renato Rosso chiamano Michele Ferrero. Gli riconoscono (e come loro glielo riconoscono tutti) che ha cambiato loro la vita. "Bastavano due pacche sulla spalla e andavamo a lavorare anche il sabato e la domenica" racconta Rosso, da poco in pensione dopo 43 anni in azienda. Michele Ferrero "ci conosceva tutti, e ci faceva sentire importanti". "Io ho vissuto due alluvioni - ricorda Sansoldo - quella del '48 e quella del '94. Tutti siamo andati a pulire dal fango. Ci mancherebbe ancora..". Forse è per questo che in mille sono partiti per l'Expo. Con spirito di un piemontese che va in gita. Hanno pagato "2 euro a testa tutto compreso, viaggio e ingresso (quei due euro, precisano alla Ferrero, andranno in beneficenza, ndr). Non so come ringraziare: Expo è bellissima, non mi aspettavo tutta questa creatività. La sala degli specchi a Palazzo Italia è meravigliosa. Ora però voglio andare a vedere come hanno fatto la Lindt e la Perugina...". ALTRE NOTIZIE DA EXPO Grande simpatia ha suscitato la visita di Alessandro Siani, attore e regista napoletano, letteralmente assalito dai fan per farsi scattare una fotografia. “Dall’Esposizione Universale mi aspetto tante sorprese – ha dichiarato il comico, appena arrivato da Cannes -. Questo evento è la conferma che il nostro è un paese vivo e che riesce a fare cose importanti".Particolarmente gradito anche il saluto di Massimo Moratti, presidente dell’Inter del Triplete, che si è intrattenuto con il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, ed è intervenuto ad un dibattito organizzato all’interno del padiglione del Corriere della Sera, moderato dal giornalista Fabio Monti.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.