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FIRENZE. Tangenti: Perotti risponde a gip, "lucido e razionale"

FIRENZE. Tangenti: Perotti risponde a gip, "lucido e razionale"

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 "Stefano Perotti ha risposto a tutte le domande che gli ha fatto il gip, dando i chiarimenti necessari. L'interrogatorio si è svolto in un clima di serenità e di ampia disponibilità dei magistrati ad ascoltarlo. E' stato lucido e razionale e ha spiegato molte delle cose di cui tratta l'inchiesta". Lo ha detto l'avvocato Roberto Borgogno, difensore dell'imprenditore Stefano Perotti, dopo l'interrogatorio di garanzia tenuto nell'aula bunker di Firenze. Presenti il gip Angelo Pezzuti e il pm Giuseppina Mione. Tra le domande, Perotti ha chiarito il contenuto delle intercettazioni del Ros, sia quelle che lo riguardano direttamente, sia, per quanto a sua conoscenza, quelle di altri indagati di cui ha cercato di interpretare i contenuti sempre rispondendo ai magistrati. Secondo quanto appreso, "gip e pm hanno chiesto a Perotti chiarimenti anche sulle attività operative delle sue società e sui meccanismi" oggetto dell' inchiesta in relazione a progetti, consulenze, appalti per opere pubbliche. Dopo l'interrogatorio - tra le 11 e le 14.30 - Stefano Perotti è stato riportato dalla polizia penitenziaria al carcere di Sollicciano. L'avvocato Borgogno ha chiesto al gip la revoca, o, in alternativa la modifica della misura dell'arresto in carcere. Il gip si è riservato la decisione.
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