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ROMA. Ebola: dosi vaccino italiano in Liberia, al via test

ROMA. Ebola: dosi vaccino italiano in Liberia, al via test

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Dopo anni di preparazione e mesi di test di sicurezza è arrivato il momento per il vaccino 'italiano' di provare la sua efficacia 'sul campo'. Le prime 300 dosi della formula ideata dall'azienda italiana Okairos stanno per arrivare in Liberia, ha annunciato la multinazionale Gsk che ha acquisito i diritti sul vaccino, e nei prossimi giorni ci saranno le prime iniezioni della sperimentazione di fase 3 per valutare l'efficacia.
Il vaccino, che viene fisicamente prodotto nella sede di Pomezia, in provincia di Roma, ha già superato i test di fase 1, quelli di sicurezza, su circa 200 volontari, mostrando l'assenza di effetti collaterali gravi e una risposta immunitaria soddisfacente. I test di efficacia saranno effettuati su 30mila soggetti, di cui un terzo riceverà il candidato vaccino, un terzo un altro vaccino sperimentale e i restanti un placebo, con i primi risultati che dovrebbero essere disponibili a metà anno.
Il vaccino si basa sull'adenovirus delle scimmie, un agente patogeno innocuo per l'uomo, che viene ingegnerizzato per contenere una proteina di Ebola. Nonostante lo sviluppo di questo e di altri trattamenti sia stato accelerato molto per 'intercettare' l'epidemia in corso, il test secondo alcuni esperti internazionali potrebbe essere messo a rischio dalla progressiva diminuzione dei casi che si è avuta nelle ultime settimane. ''La speranza è di avere delle evidenze incontrovertibili dell'efficacia del vaccino - ha affermato Anthony Fauci, direttore del Nih, l'ente americano che gestisce il trial, al Wsj - ma questa ricerca sarebbe utile anche se non ci fossero abbastanza pazienti per una prova statistica. Il test può comunque produrre ulteriori prove della sicurezza del vaccino e della creazione di una risposta immunitaria sufficienti ad ottenere l'approvazione dell'Fda''. D'accordo con questa visione Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani di Roma. ''Le preoccupazioni sul fatto che i casi di Ebola sono in calo sono uno degli aspetti che certamente verranno considerati per determinare l'efficacia dei vaccini - afferma Ippolito -. In ogni caso l'uso dei vaccini in una popolazione ad alto rischio come gli operatori sanitari permetterà di raccogliere dati importanti sulla sicurezza dei vaccini e sulla risposta immunitaria che sono in grado di determinare, oltre alla messa a punto della logistica per effettuare la vaccinazione sul campo''.
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