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18 Dicembre 2014 - 18:00
Alessandro Pastacci
"Aspetteremo di conoscere le decisioni che il Governo prenderà nel maxiemendamento che depositerà stasera in Senato. Certo, nei territori la situazione è critica: per il personale delle Province non si apre uno scenario definito né si stabilisce un percorso chiaro. Gestire cosi l'attuazione della riforma delle Province e delle Città metropolitane è davvero impossibile". Lo ha detto il Presidente dell'Upi Alessandro Pastacci, intervenendo nella conferenza unificata di oggi dove Regioni, Province e Comuni erano chiamati a dare un parere sulla Legge di stabilità, parere che ovviamente non è stato reso.
"Il Governo metterà quello che vuole nel maximendamento, certo, in una situazione di normale dialettica, le novità non dovrebbero uscire da decisioni unilaterali ma da un confronto tra tutte le istituzioni. In questo momento siamo nella totale incertezza e mancanza di punti di riferimento. Voglio ribadire - ha concluso Pastacci - che oltre alla gravissima situazione legata al destino del personale delle Province e delle Città metropolitane, resta, con il taglio di un miliardo, l'emergenza sui servizi essenziali, dalla gestione e manutenzione di strade e scuole agli interventi sull'ambiente, che questa manovra mette a rischio già a partire dal primo gennaio prossimo".
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