A Milano è il "Mostro di Firenze", a Torino "Terminator" del lavoro e a Roma, invece, un "Pinocchio" gonfiabile. E' Matteo Renzi l'obiettivo numero uno degli slogan che oggi hanno accompagnato cortei e manifestazioni in tutta Italia, da Milano a Catanzaro. Tra le bandiere rosse della Cgil e quelle azzurre della Uil, disoccupati, lavoratori, precari, studenti e dipendenti pubblici hanno sfilato per le strade di oltre 50 città, "colorando" le piazze con le loro iniziative e, in alcuni casi, costringendo le forze dell'ordine ad intervenire per arginare la protesta sfociata nel lancio di uova e vernici contro banche e sedi del Partito Democratico. I palloncini di Renzi-Pinocchio hanno fatto da cornice al corteo romano, "scortato" da trattori e betoniere lungo il percorso nel cuore della Capitale. "Renzi, occhio al 18", uno dei messaggi lanciati dai manifestanti al premier. A Torino, invece, sono stati i vigili del fuoco ad aprire il corteo, al quale ha preso parte anche la segretaria della Cgil, Susanna Camusso. Nel capoluogo piemontese sono spuntati pupazzi di Renzi-Terminator del lavoro con numerosi striscioni e cori contro il Jobs Act ed il governo. "Renzi, non avrai il mio scalpo", si legge in uno dei cartelloni esposti dai manifestanti. A Genova, dove era presente il leader della Fiom Maurizio Landini, la Uil ha installato un "Riformatic" di cartone, un "generatore automatico di riforme renziane". Al corteo bolognese, invece, c'è chi ha preso in prestito qualche cassonetto adibito a "casa, dolce casa". "Troppe case senza inquilino, troppi inquilini senza casa", recitava uno dei tanti manifesti affissi sulla carcassa di alluminio. Numerose le vetrine di banche e agenzie interinali imbrattate con la vernice, mentre un blitz di Babbi Natale con il volto da Lupin ha preso di mira la sede della Banca d'Italia. I manifestanti hanno incollato un fumetto del celebre ladro che combatte contro il cattivo di turno, "Austerity Man". Una schiera di Santa Claus, carica di pacchi dono, ha fatto capolino anche a Milano, davanti al grattacielo Pirelli. "Ti restituiamo il pacco che ci hai donato. Buoni tagli a tutti", il messaggio scritto su un lungo striscione. Le forze dell'ordine hanno dovuto respingere con cariche e lancio di lacrimogeni i manifestanti che hanno tentato di scavalcare la recinzione.
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