AGGIORNAMENTI
Cerca
13 Novembre 2014 - 17:53
Lorena Rambaudi
Arriva il parere favorevole delle Regioni ma condizionato all'accoglimento di alcuni emendamenti, al disegno di legge "Delega al Governo per la riforma del terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale". "Si rileva nella Legge Delega un'impostazione centralista - spiega l'assessore della Regione Liguria, Lorena Rambaudi, nel corso di una audizione in Commissione Affari sociali della Camera in cui ha guidato la delegazione della Conferenza delle Regioni - su una materia con attività sociali sul territorio, dove quindi la competenza nei servizi è regionale. Anche nel sistema associazionistico esistono responsabilità pubbliche locali. Le Regioni quindi chiedono la leale collaborazione istituzionale nella condivisione dei temi che orientano i principi della delega, prevedendo una "intesa forte" in sede di Conferenza Unificata".
Intesa forte che si dovrà prevedere - chiedono le Regioni - anche nei decreti delegati che definiranno forme organizzative, di amministrazione e funzioni degli Enti privati, o per la revisione del sistema degli Osservatori. Decreti delegati che dovranno anche definire "indirizzi quadro", lasciando alle Regioni i provvedimenti attuativi, per armonizzare queste norme con il complesso della programmazione regionale.
La Conferenza delle Regioni chiede inoltre di prevedere un unico registro sul Terzo settore, con flussi informativi bilaterali o collegati tra Stato e Regioni.
Per i governatori, poi, la definizione di "impresa sociale" non è ancora chiara, anche rispetto alla cooperazione. Va inoltre definita con attenzione la possibilità che imprese private e amministrazioni pubbliche possano assumere cariche sociali negli organi di amministrazione delle imprese sociali.
Per quanto riguarda invece il Servizio Civile Universale, per le Regioni occorre maggiore chiarezza rispetto all'attuale assetto della materia, precisando che tutti i "territori" possano beneficiarne attraverso un riparto equo delle risorse. "E' quindi indispensabile - concludono - prevedere congrui finanziamenti per la gestione del servizio". Anche sui criteri e le modalità di accreditamento degli Enti del Servizio Civile, si deve trovare condivisione con Regioni e Province autonome che già provvedono agli accreditamenti di competenza per il proprio territorio.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.