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08 Novembre 2014 - 15:40
Piero Fassino
"Il congresso che si chiude oggi ha attestato il ruolo fondamentale delle città, che possono contribuire alla crescita del Paese e a costruire un'Europa diversa": lo ha affermato il presidente dell'Anci e sindaco di Torino Piero Fassino nel suo intervento che ha chiuso la XXXI assemblea dell'associazione. "Noi crediamo profondamente all'Europa - ha proseguito Fassino - però non vogliamo essere suoi sudditi perché ne siamo azionisti, e vogliamo essere quindi protagonisti del suo sviluppo. Per questo - ha aggiunto - apprezziamo la fermezza con cui il governo si batte affinché non prevalga soltanto l'idea del rigore. Un'Europa senza Italia sarebbe un'Europa più povera", ha avvertito Fassino.
"Apprezziamo l'impianto della legge di stabilità, ma questa deve essere compatibile col nostro operato quotidiano e siamo soddisfatti del riconoscimento, da parte del governo, della fondatezza di alcuni nostri rilievi": lo ha sottolineato nel discorso di chiusura dei lavori della XXXI assemblea Anci il presidente Piero Fassino.
"Vogliamo continuare ad erogare i servizi ai cittadini e garantire a ogni comunità la giusta opportunità di governo", ha proseguito Fassino, per cui "è importante che si riconosca la nostra autonomia fiscale e istituzionale per poter meglio esercitare le nostre funzioni".
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