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ASTI. Uccise moglie e inscenò furto in casa, pm chiede 18 anni

ASTI. Uccise moglie e inscenò furto in casa, pm chiede 18 anni

Procura Asti

Diciotto anni di reclusione per omicidio volontario: è la richiesta pena del pm della procura di Asti, Simona Macciò, nei confronti di Arturo Moramarco, 58 anni, macellaio di Canove di Govone (Cuneo) reo confesso di aver ucciso la moglie Roberta Perosino, 53 anni e di aver simulato una rapina per nascondere l'omicidio, avvenuto il 26 giugno 2018 nella loro abitazione. Lo riferisce l'avvocato Piero Gallo che, insieme alla collega Luciana Ferroglio, è legale di parte civile della sorella della vittima. Questa mattina il giudice Alberto Giannone ha ascoltato le discussioni delle parti e rinviato il processo, che si sta svolgendo con rito abbreviato, all'11 novembre per la lettura della sentenza. L'imputato è difeso da Marco Calosso, che ha chiesto di commutare il reato in omicidio preterintenzionale e colposo in subordine. La donna sarebbe morta soffocata, al termine di una lite coniugale, a causa del vizio del gioco del coniuge. Il marito quella mattina chiamò il 112, dicendo di aver trovato la moglie a terra, forse colta da malore dopo una presunta visita di ladri.
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