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ASTI. Elena Ceste: panchina rossa davanti alla chiesa per la donna uccisa

ASTI. Elena Ceste: panchina rossa davanti alla chiesa per la donna uccisa

Elena Ceste

Una panchina rossa a Costigliole d'Asti, contro la violenza sulle donne, per ricordare il compleanno di Elena Ceste, la mamma di 37 anni uccisa nel 2014 dal marito Michele Buoninconti, che sta scontando in carcere una pena definitiva di 30 anni. Il simbolo contro la violenza di genere è stato posato davanti alla chiesa della frazione Santa Margherita che la donna frequentava ogni domenica. La cerimonia è avvenuta alla presenza dell'amministrazione comunale di Costigliole e del Centro antiviolenza Orecchio di Venere, dei genitori di Elena, del questore di Asti Alessandra Faranda Cordella, del comandante provinciale dei carabinieri di Asti, tenente colonnello Pierantonio Breda, dell'assessore ai Servizi Sociali del Comune di Asti, Mariangela Cotto, della giunta di Costigliole guidata dal sindaco Enrico Alessandro Cavallero.
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