ASTI. Gay: Pride Asti, no di FdI e Lega al patrocinio del Comune

Fratelli d'Italia e Lega dicono no al patrocinio del Comune di Asti al gay pride, in programma il prossimo 6 luglio. "Asti ha molti problemi e sicuramente uno di quelli non è il patrocinio al pride", spiega il consigliere FdI e vicesindaco, Marcello Coppo. Secondo Coppo si tratta di "una decisione di buon senso e rispettosa della libertà di espressione e di uguaglianza tra tutti gli attori politici", poiché i pride "hanno annacquato la loro funzione di tutela delle istanze 'lgbt', per sfociare in un messaggio chiaramente appiattito sulle posizioni più estreme della peggior sinistra radical chic che ha l'abitudine di utilizzare le istituzioni per la propria propaganda". Dello stesso avviso Davide Sky Scaiola, segretario cittadino della Lega, convinto che "le manifestazioni palesemente politicizzate, come il Gay Pride, non debbano godere di tale concessione". Per questo si discostano da tale scelta, ("Il messaggio di orgoglio di cui dovrebbe farsi portatore tale manifestazione è ormai affogato tra cartelloni di attacco e scherno verso una determinata parte politica"), ma "senza far venir meno il rapporto di fiducia e stima con il sindaco e i colleghi di maggioranza" spiega.