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18 Luglio 2016 - 12:56
Quindici anni e quattro mesi di carcere è la condanna inflitta dal giudice del tribunale di Asti Marco Dovesi a Rahhal Fantasse, marocchino di 40 anni che il 14 settembre 2015 uccise la moglie a coltellate nella loro abitazione del quartiere popolare di via Torchio ad Asti. La sentenza, di primo grado, prevede anche "l'applicazione della misura di sicurezza per tre anni, a causa della pericolosità sociale dell'uomo", ha spiegato l'avvocato di parte civile della famiglia della vittima, Federica Cerutti.
Le richieste risarcitorie ammontano a "800 mila euro per il figlio minore, 300 mila per le due sorelle e 400 mila per il padre che ha assistito all'omicidio della figlia", ha aggiunto Cerutti. Il pm Delia Marchetti aveva chiesto 14 anni e otto mesi. "Siamo soddisfatti - ha aggiunto Cerutti - poiché la sentenza ha accertato la verità". "Una sentenza equilibrata - ha spiegato l'avvocato difensore, Aldo Mirate - che ci dà buone prospettive per l'appello".
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