ANDRATE. Continua la Sagra dei Roffino

Lui, Giulio Roffino, lo ha già detto in tutte le salse. Dopo vent'anni e passa come Sindaco di Andrate a questa nuova tornata elettorale non ci sarà più. "Largo ad altri" ha annunciato a più riprese sulle colonne de "La Sentinella del Canavese". Insomma morto un Roffino se ne fa un altro. E per davvero. In paese si vocifera infatti che Roffino senior lascerebbe il timone a Roffino junior, tale Maria Jolanda che in alcune spassose mail inviate mesi or sono al nostro giornale difendeva le scelte amministrative del padre smarcandosi però dallo scomodo/privilegiato ruolo di figlia per definirsi una semplice "cittadina".

La successione non sarebbe però immediata ma passerebbe, all'insegna di un rigoroso nepotismo, attraverso una propedeutica carica come Vicesindaco, assecondata dalla mansuetudine di un candidato sindaco che la maggioranza avrebbe già individuato in Enrico Bovo, Presidente dell'Associazione del Nordic Walking, la stessa che, oltre ai corsi dedicati alla pratica della camminata nordica, organizza, tra l'altro, la Sagra della Polenta ad ottobre (quella, per intenderci, che all'ultima edizione ha lasciato tutti a casa col mal di pancia per uno spezzatino avariato).

Ebbene l'ascesa sarebbe facilitata, in quel da Andrate, anche dalla presentazione, stando ai bene informati, di una lista civetta di centrosinistra, che metterebbe peraltro al riparo dalla presentazione di eventuali liste d'opposizione. Non tanto per sventare l'ingresso di altri partiti politici. I ragazzini della Lega Nord, del resto, non hanno mai condotto una vera opposizione in questi cinque anni e se potevano avere qualche chanche di essere inglobati nella maggioranza, ora che Cota è "coto" sarà certamente improbabile. Il timore dell'Amministrazione riguarda la possibilità che si affacci una lista civica di cittadini scontenti.

Si aggiunge un'ulteriore utilità strategica. La divisione della maggioranza di centrosinistra in due liste alleate preservebbe posti per tutti di fronte ai tagli apportati dalla Spending Review al numero dei consiglieri. Alla guida della lista civetta potrebbe candidarsi il medico condotto Salvatore Siciliano.