L'Italia festeggia ben quattro medaglie agli Europei Assoluti di scherma in corso a Dusseldorf. Sulle pedane tedesche, il giorno dopo la doppietta azzurra nel fioretto maschile, il bottino azzurro giunge a quota sei grazie a Elisa Di Francisca e Alice Volpi nel fioretto femminile, e ad Andrea Santarelli ed Enrico Garozzo che conquistano il podio nella gara di spada maschile. Di Francisca ha ottenuto il quinto titolo continentale battendo in finale la russa Inna Deriglazova, argento, con il punteggio di 15-8. Bronzo per l'altra azzurra Alice Volpi, sconfitta in precedenza nella semifinale dalla russa Deriglazova col punteggio di 15-11, al termine di un assalto condizionato da una condotta arbitrale assai contestata dalla delegazione azzurra.La campionessa del Mondo, dopo la fase a gironi senza sconfitte, aveva dapprima vinto per 15-7 il match contro la romena Malina Calugareanu e poi quello contro l'ungherese Aida Mohamed col punteggio di 15-6. Ai quarti aveva rimontato e vinto contro la polacca Martyna Dlugosz chiudendo sul 15-13 finale. Sono uscite di scena agli ottavi di finale invece sia Arianna Errigo che Francesca Palumbo. La prima è stata eliminata per 15-11 dalla russa Anastasiia Ivanova, mentre l'esordiente azzurra ha subìto la rimonta della tedesca Leonie Ebert che ha concluso sul 15-13. Nella spada maschile, Andrea Santarelli supera 15-12 Enrico Garozzo in semifinale e poi viene sconfitto in finale dall'israeliano Freilich per 15-9. I due azzurri segnano comunque la storia, dato che per ritrovare un'altra doppietta continentale nella spada maschile bisogna risalire sino all'edizione di Napoli1929. Andrea Santarelli era giunto alla semifinale-derby contro Enrico Garozzo grazie al successo ai quarti contro l'ungherese Tibor Andrasfi per 15-9. In precedenza, lo spadista umbro delle Fiamme Oro, dopo la fase a gironi, aveva esordito con la vittoria per 15-4 contro il portoghese Max Rod, proseguendo poi con i successi contro l'altro portoghese Pedro Arede sempre per 15-4 e contro il lussemburghese Flavio Giannotte col punteggio di 15-11. Enrico Garozzo, dal canto suo, ha conquistato la medaglia di bronzo grazie ad un percorso di gara che, dopo la fase a gironi, lo ha visto eliminare l'olandese Tristan Tulen per 15-12, dando seguito poi con le vittorie per 1510 sul francese Alexandre Bardenet e sullo spagnolo Manuel Bargues col punteggio di 15-5. Ai quarti di finale ha poi esultato la certezza della medaglia continentale, alla stoccata del 15-11 posta a segno contro l'austriaco Josef Mahringer. "Sono particolarmente soddisfatto di quello che ho espresso in pedana prim'ancora che della medaglia - commenta Enrico Garozzo -. Dopo un avvio difficile nella fase a gironi, mi sono sciolto e sono felice di aver fatto una bella gara che è un ottimo viatico verso i Mondiali di Budapest. Ma da qui a Budapest c'è ancora un appuntamento impotante: la gara a squadre che, in fase di qualificazione olimpica, ha un valore assai elevato". Si sono fermati invece nel turno dei 32 sia Marco Fichera che Gabriele Cimini. Il primo è stato superato dall'ucraino Volodymyr Stankevych col punteggio di 15-12. Con lo stesso score Gabriele Cimini è stato fermato dalla rimonta dell'israeliano Yuval Shalom Freilich
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