A Calea dominano Rossi e Cardone

Da 45 anni la Calea-Brosso-Calea è la classica corsa in montagna canavesana di fine stagione, 11 km e 560 metri di dislivello in su e in giù, con lunghi traversi che oltre a far salire i corridori a Brosso in Valchiusella, li fanno ridiscendere fino a Lessolo, prima di tornare a Calea luogo di partenza e arrivo della gara. Protagonista il vincitore dell’edizione 2013, Michele Rossi del Gsa Valsesia, autore di una formidabile rimonta in discesa che gli ha consentito di recuperare il terreno perso dal battistrada Enzo Mersi, forte scalatore del Monterosa. Per Mersi la soddisfazione di aver comunque vinto il traguardo volante in salita di Brosso, con oltre un minuto di vantaggio sul secondo. Rossi e Mersi procedevano insieme negli ultimi ondulati chilometri di gara verso il traguardo di Calea, poi negli ultimi 500 metri in discesa su asfalto volata lunga di Rossi che staccava il rivale andando a vincere in 46’57”, con Mersi 2° in 47’03”. Più staccato Stefano Giaccoli del GP Rivarolo 1977 che completa il podio in 48’13”. Li seguono Alan Piletta Massaro, quarto in 49’41”, Marco Mangaretto, quinto in 49’59”, sesto il giovane promettente Mathieu Courthoud in 50’44”, settimo Giampaolo Gallo in 53’52”, ottavo Giorgio Courthoud (che è il papà di Mathieu) in 54’11”, nono Fabrizio Attardi in 54’40” e decimo Portigliotti Marino in 54’43”. In campo femminile grande prestazione per la vincitrice Debora Cardone (Valli di Lanzo-Valetudo), in testa sia in salita che in discesa, che chiude con il tempo di 54’41”. Seconda piazza per un’altra specialista delle gare up&down, Raffaella Miravalle (Atletica Monterosa) in 56’38”, terza Paola Martoglio (La Salle Giaveno) in 57’19”, quarta Katarzyna Kuzminska (Atletica Balangero) in 59’22” e quinta Lara Paganone (Pont Saint Martin) in 1h01’15”.