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CHIVASSO. La "Giusy" di Ultimo nelle preghiere del Borgo Sud Est

"Giusy ha visto tante cose per i pochi anni che ha/  E' una vita che non riesce a avvicinarsi alla realtà/  Giusy ha spento ogni passione e la gente ha spento lei/ E si ricorda quando un tempo era più bello stare qua/ Giusy poi si guarda dentro, quale strada prenderà/ Se quella di suo padre o quella che sognava già/ Giusy prova a non sentirli, non restare ferma mai/ E se la vita si ribella tu ribellati con lei..."

Sembra scritta per lei, "Giusy" di Ultimo, la canzone che questa sera alla veglia ai palazzi di via Togliatti i residenti del quartiere hanno dedicato a Giuseppina Arena. Per tutti, affettuosamente, Giusy. Centinaia di persone, tra cui rappresentanti dell'amministrazione comunale con il sindaco Claudio Castello e il suo vice Pasquale Centin in testa, i consiglieri comunali Giovanni Scinica ed Enzo Falbo, nonni e bambini, tante famiglie, decine di candele, il diacono Cesare della parrocchia della Madonna del Rosario, il consigliere comunale che vive proprio qui, Bruno Prestìa, che ha organizzato insieme ad altri la fiaccolata per Giusy la cantante, uccisa all'ora di pranzo di mercoledì 12 ottobre e sul cui delitto stanno indagando i carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ivrea, sembrano aver preso una direzione precisa. Intanto, però, nel quartiere i vicini di casa e gli amici piangono Giusy. E pregano per lei.

"Ma Giusy senti questo vento, tu lasciati portare/  Giusy sai che sei diversa ed è per questo che sai amare/  E ogni cosa sembra grande, tu lasciali parlare/ E ricorda è dal dolore che si può ricominciare".
(servizio fotografico a cura di Roberto Veglio)
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