Pont Canavese accoglie il nuovo parroco: don Gian Paolo Bretti inizia il suo cammino

A Pont Canavese il testimone della fede è passato di mano. Nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta e San Costanzo Martire, gremita di fedeli ieri sera, sabato 4 ottobre, è stato accolto il nuovo pievano, don Gian Paolo Bretti, con una celebrazione che ha unito solennità e commozione. A presiedere la Messa è stato il vescovo di Ivrea monsignor Daniele Salera, affiancato da numerosi parroci dei comuni vicini, dalle autorità civili e militari, dalle associazioni e da una comunità che non ha voluto mancare all’appuntamento.

L’ingresso di don Gian Paolo è stato il momento culminante di una serata che ha visto la partecipazione del sindaco Paolo Coppo e di altre figure istituzionali, tra cui Sergio Bartoli, consigliere regionale e presidente della Commissione Ambiente del Piemonte. La banda musicale e la cantoria parrocchiale hanno accompagnato la liturgia, rendendo l’atmosfera densa di emozione e appartenenza.

Non è mancato un pensiero per don Aldo Vallero, il parroco uscente, ricordato con gratitudine per gli anni di servizio generoso e fedele. La sua presenza, discreta ma intensa, ha dato il senso profondo di un passaggio di consegne vissuto nel segno della continuità e della memoria.

Ora Pont Canavese si affida a un nuovo pastore. E nel volto di don Gian Paolo, nel suo primo sguardo rivolto ai fedeli, c’era già la promessa di un cammino condiviso, fatto di ascolto, di fiducia e di quella speranza concreta che tiene unite le comunità quando sanno riconoscersi.