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Ivrea, il Carnevale è entrato nel vivo: giuramenti, Preda in Dora e arance in faccia

l Magnifico Podestà ha giurato fedeltà in piazza Castello davanti alla Mugnaia e al Generale. Il sindaco ha accolto Prefetto e Questore in Municipio. Nel pomeriggio al via la Battaglia delle Arance

L’ultima domenica di Carnevale a Ivrea si è aperta con il solenne Giuramento di Fedeltà del Magnifico Podestà, pronunciato in piazza Castello di fronte alla Mugnaia e al Generale. Un rito antico che, rinnovandosi ogni anno, segna ufficialmente l’inizio della giornata più attesa della manifestazione.

Nel frattempo, la Mugnaia e il Generale hanno fatto visita alla tradizionale Fagiolata Benefica del Castellazzo in piazza Maretta, dove l’aroma dei fagioli grassi ha accolto i partecipanti, riscaldando l’atmosfera in un momento di convivialità e solidarietà.

Sul fronte istituzionale, il sindaco di Ivrea ha ricevuto in Municipio il Prefetto di Torino e il Questore di Torino, sottolineando l’attenzione delle autorità alla più importante manifestazione cittadina.

A seguire, sul Ponte Vecchio, si è svolta la suggestiva Cerimonia della Preda in Dora: il Podestà, accompagnato dal suo seguito, dai Credendari, dagli Alfieri e dai Pifferi e Tamburi, ha gettato dietro di sé la pietra tratta dal Castellazzo, un gesto simbolico di rifiuto di ogni forma di tirannia. Dall’altra sponda del fiume, la Mugnaia, il Generale, lo Stato Maggiore e la Scorta d’Onore hanno assistito alla cerimonia.

Ora, nel cuore della città, è tempo di battaglia. Le squadre degli aranceri a piedi stanno sfidando i tiratori sui carri, dando vita alla spettacolare Battaglia delle Arance, l’evento più iconico dello Storico Carnevale di Ivrea. Le vie del centro storico sono un’esplosione di colori e adrenalina, con il lancio di migliaia di agrumi che rievoca la storica rivolta contro il tiranno.

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