La grande magia torna a Ivrea: Luca Bono riporta “L’Illusionista” sul palco del Giacosa

Venerdì 12 dicembre, alle 20.45, il Teatro Giacosa di Ivrea riapre le porte a uno degli spettacoli più amati delle ultime stagioni: “L’Illusionista”, il One Man Show di Luca Bono diretto da Arturo Brachetti, all’interno della programmazione del Contato del Canavese. Un ritorno attesissimo, considerando che il format ha già raccolto oltre 60.000 presenze e un consenso praticamente unanime della critica nazionale.

Bono, considerato da anni il talento più brillante della nuova magia italiana, non è il classico prestigiatore dal look d’altri tempi. È un giovane artista che costruisce il suo mondo scenico partendo dalla normalità apparente, trasformata in spettacolo attraverso il gesto, la precisione e un ritmo narrativo che rende ogni numero una piccola storia. Quando il sipario si apre, ciò che accade non è soltanto una sequenza di illusioni: è un percorso scenico che unisce tecnologia, manipolazione di oggetti, effetti visivi di grande impatto e momenti di close up capaci di sorprendere anche gli spettatori più smaliziati.

Il cuore del progetto non è però l’effetto in sé, ma la narrazione. “L’Illusionista” è infatti un racconto autobiografico che porta in scena un messaggio diretto: la possibilità di inseguire i propri sogni anche quando sembrano impossibili. Il talento, suggerisce Bono, è solo una parte del cammino. A fare la differenza sono allenamento, determinazione e motivazione, le stesse qualità che gli hanno permesso di superare ostacoli e trasformare una passione in una carriera internazionale.

La biografia dell’artista parla da sola. A soli 17 anni diventa Campione Italiano di Magia. Poco dopo conquista a Parigi il prestigioso Mandrake d’Or, l’“Oscar della magia”, riconoscimento che lo proietta sulla scena europea. Nel giro di due anni colleziona 450 date tra Canada, Francia, Belgio, Svizzera e Italia per un totale di oltre 400.000 spettatori. Le apparizioni televisive moltiplicano la sua notorietà e nel luglio 2025 arriva un altro traguardo: il secondo posto ai Campionati del Mondo di Magia Online, con un’esibizione diventata virale sui social.

Luca Bono non arriva alla magia per caso. Prima era un giovane corridore di go kart, frenato da un incidente che lo ha costretto a reinventarsi. È il fratello Davide ad avvicinarlo all’illusionismo, un universo che si rivela presto inatteso e ricco di potenzialità artistiche. Da lì comincia un percorso che oggi lo mette tra i protagonisti più innovativi del panorama europeo.

Accanto a lui, sul palco, c’è Sabrina Iannece, non solo assistente ma co-protagonista di uno spettacolo che valorizza la dinamica di coppia e trasforma molti numeri in dialoghi scenici. La sua presenza aggiunge ritmo, eleganza e una dimensione teatrale che equilibra perfettamente la componente tecnica delle illusioni.

“L’Illusionista” si presenta così come uno spettacolo capace di parlare a tutti: famiglie, appassionati di magia, spettatori alla ricerca di una narrazione emotiva, giovani attratti da linguaggi visivi contemporanei. Dietro l’incanto c’è la mano registica di Arturo Brachetti, che conosce come pochi i codici della magia internazionale e sa costruire un contesto narrativo che valorizza la personalità dell’artista.

Il ritorno al Giacosa, dunque, non è solo una data in cartellone, ma un invito a riscoprire un genere che, nelle mani di Bono, si rinnova e sorprende. E, soprattutto, ribadisce che anche ciò che sembra impossibile può trovare forma sul palco, purché si abbia il coraggio — e la disciplina — di immaginarlo.