Cerca

Eventi

A Ciriè torna il Presepe “Sotto la Neve”, 47 anni di un’opera meccanica diventata patrimonio del territorio

Un allestimento di oltre 70 metri quadrati tra mestieri antichi, animazioni e una nevicata scenografica

A Ciriè torna il Presepe “Sotto la Neve”, 47 anni di un’opera meccanica diventata patrimonio del territorio

A Ciriè torna il Presepe “Sotto la Neve”, 47 anni di un’opera meccanica diventata patrimonio del territorio

Dettagli evento

Da quasi mezzo secolo il Presepe “Sotto la Neve” accompagna l’inizio dell’Avvento a Ciriè, trasformandosi in una tappa stabile della tradizione locale e in uno dei presepi meccanici più riconosciuti del Piemonte. Nato nel 1977 nei locali attigui alla Chiesa di San Giuseppe in via Vittorio Emanuele II, il progetto del Gruppo Presepe San Giuseppe Associazione Onlus ha attraversato decenni senza perdere la sua identità: un impianto artigianale che continua a crescere con pazienza, ampliandosi fino a superare oggi i settanta metri quadrati di superficie, frutto di migliaia di ore di lavoro volontario.

L’inaugurazione ufficiale dell’edizione 2025 è fissata per sabato 6 dicembre, alle 21. L’allestimento resterà aperto fino all’11 gennaio, ogni giorno dalle 15.30 alle 18.30, mantenendo una continuità che ormai scandisce il calendario culturale cittadino.

La particolarità del presepe è la sua struttura meccanica: decine di personaggi animati riproducono scene di vita contadina e montanara, riportando in movimento antichi mestieri che appartengono più alla memoria che al presente. I costruttori hanno lavorato negli anni per integrare sistemi di illuminazione capaci di simulare il ciclo naturale della giornata, dall’alba alla notte, fino all’accensione delle stelle e alla comparsa della stella cometa. La fitta nevicata scenografica, che dà nome all’opera, è l’elemento che più ha contribuito a renderla riconoscibile: una scelta artistica che non punta all’effetto speciale, ma a un’atmosfera precisa, in equilibrio tra devozione popolare e ricostruzione narrativa.

Il presepe di Ciriè è stato definito in passato un “quadro preciso” che restituisce al presepe il suo ruolo originario, quello di tradurre una pagina evangelica attraverso un linguaggio accessibile, legato al territorio e ai suoi simboli. Una definizione che ne racconta il senso senza ricorrere a retorica: l’opera non si limita a essere un’esposizione, ma rappresenta un gesto collettivo che coinvolge generazioni di volontari e un pubblico che negli anni ha continuato a riconoscersi in questa tradizione.

L’iniziativa rientra nel circuito Presepinsieme – Canavese Valli di Lanzo, un percorso turistico e culturale che nell’ultima edizione ha raccolto ventiquattro gruppi di presepisti e altrettanti allestimenti, ciascuno con una propria identità tecnica e stilistica. L’inserimento del Presepe “Sotto la Neve” nel circuito contribuisce ad ampliarne la visibilità e a collocarlo all’interno di una rete che valorizza pratiche artigianali, memoria religiosa e patrimonio materiale diffuso.

Anche quest’anno, il presepe di Ciriè richiama il suo pubblico senza bisogno di reinvenzioni radicali: è la continuità, più che la novità, a definire un appuntamento che ha attraversato quasi mezzo secolo di vita cittadina. Un’opera meccanica che resta fedele a sé stessa, adattandosi nel tempo con la stessa logica con cui è nata: costruire, aggiustare, perfezionare, e infine accendere la neve.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori