“Love, Death and Noise: il viaggio sonoro di Alberto Cipolla tra ombre, luce e umanità”

Alberto Cipolla torna sulla scena musicale con Love, Death and Noise, il suo terzo lavoro in studio, portandolo finalmente dal vivo sabato 29 novembre a Casa Fools, Teatro Vanchiglia, via Bava 39 a Torino.

Un’occasione speciale per immergersi in un progetto concepito durante il primo lockdown da COVID-19 e pubblicato nel mese di giugno di quest’anno, dopo un lungo percorso di scrittura, ripensamenti e trasformazioni.

Il disco nasce attorno a un concept chiaro e potente, racchiuso già nel titolo: l’amore e la morte, poli opposti e complementari dell’esperienza umana, e il “rumore” come flusso incessante di pensieri, emozioni e fragilità che queste due forze titaniche inevitabilmente generano. Cipolla intreccia questi elementi con sensibilità cinematica, lasciando emergere una narrazione sonora che si muove tra introspezione, inquietudine e riscatto emotivo.

Una delle peculiarità dell’album è la costruzione della tracklist, volutamente pensata per essere ascoltata in sequenza, come racconta lo stesso autore: “In un’era storica in cui l’esperienza di ascolto è prevalentemente in modalità shuffle o di singoli brani all’interno di playlist, Love, Death and Noise svela la sua coerenza interna se ascoltato da capo a fondo: come avesse una sorta di lato A e lato B, il disco è chiaramente diviso in due parti: una più ‘dark’, intima, cupa, ispirata alla tradizione neoclassica e folk con prevalenza di pianoforte e archi e una forma-canzone più libera; e una più ‘light’, con ispirazioni elettroniche e ‘indie’, un mood più energico e aperto, scrittura e produzione più vicine a struttura e sonorità pop.”

La svolta arriva con la traccia centrale, A Dream Of Summer, che segna un passaggio simbolico e sonoro: “A partire da lì — prosegue Cipolla — i brani diventano via via sempre più luminosi e ripropongono, specularmente, tematiche, ispirazioni, temi e frasi musicali viste sotto una luce diversa. È un disco che in tutti questi anni di lavoro ha spesso cambiato pelle, è stato lavorato e ritoccato più volte, e oggi finalmente ha esattamente la forma e il suono che avrei voluto avesse.”

Love, Death and Noise si presenta così come un’opera complessa e personale, un percorso che attraversa il buio per approdare alla luce, mantenendo sempre al centro l’essere umano con le sue contraddizioni. Le due serate a Casa Fools promettono un’esperienza immersiva, capace di mettere in dialogo musica, emozioni e riflessioni profonde: un invito ad ascoltare, senza fretta, lasciandosi trasportare.

Classe 1988, Alberto Cipolla si avvicina alla musica fin da bambino e trasforma presto il gioco in vocazione. Dopo gli studi classici di pianoforte, consegue il diploma accademico in Composizione, la laurea in Direzione d’Orchestra al Conservatorio “G. Verdi” di Torino, il diploma in Produzione Musicale alla Scuola APM di Saluzzo e il biennio di Contemporary Writing and Technology al CPM di Milano.

Negli anni firma musiche per programmi TV, film, documentari, teatro, pubblicità e mostre, lavorando anche come autore e arrangiatore. Dalle prime sperimentazioni minimaliste alla maturazione di uno stile personale, il suo linguaggio nasce dal pianoforte e si amplia in un crescendo di synth, ritmica, archi e voce, tra influenze nord-europee e gusto classico.

Nel 2014 pubblica l’album d’esordio “Soundtrack For Movies In Your Head”, seguito dal singolo “Awakening in Two” (2015). Si esibisce a Berlino per il COFFI Festival e nel 2018 esce il secondo disco, “Branches” (MeatBeat Records), che fonde elettronica, downtempo e classica.

Partecipa al Festival di Sanremo come arrangiatore e direttore nel 2020 (Eugenio in Via di Gioia), nel 2023 (Olly, Ariete, e contributo con Dardust a Cenere di Lazza) e nel 2025 per i superospiti Jovanotti e Mahmood. Dal 2022 collabora stabilmente con Dardust per orchestrazioni e arrangiamenti, tra cui il concerto della Taranta e il progetto “Elisa with Dardust – An Intimate Night”.

Il suo nuovo album, “Love, Death and Noise”, è uscito il 6 giugno per INRI Classic.