Cerca

Eventi

Il Masino si veste d’autunno: la “Tre Giorni per il Giardino” tra natura, giovani e visioni sul futuro

Il FAI riporta a Caravino la rassegna che unisce piante rare, maestri del verde e nuove generazioni

Foto Dario Fusaro_2018_(C) FAI - Fondo Ambiente Italiano

Foto Dario Fusaro_2018_(C) FAI - Fondo Ambiente Italiano

Dettagli evento

Il Castello e Parco di Masino, a Caravino, è pronto ad accogliere una nuova e attesissima edizione autunnale della “Tre Giorni per il Giardino”, la storica manifestazione organizzata dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano. Dal 17 al 19 ottobre 2025, le colline canavesane si trasformeranno in un palcoscenico di colori, profumi e idee dedicate al mondo del verde, in un’edizione che si preannuncia tra le più ricche e ispirate degli ultimi anni.

Il tema scelto per il 2025 — Tempo e Cura — punta a esplorare due risorse sempre più preziose in un’epoca segnata dal cambiamento climatico e dalla crescente fragilità ambientale. Un filo conduttore che attraverserà incontri, dialoghi e laboratori, invitando il pubblico a riflettere sul significato profondo del prendersi cura: delle piante, del paesaggio, e più in generale del Pianeta.

Grande spazio sarà dedicato ai giovani, veri protagonisti di questa edizione, che affiancheranno grandi maestri della cultura e della scienza in un confronto generazionale capace di intrecciare saperi e visioni diverse. Tra gli ospiti più attesi ci sono la scrittrice Alessandra Viola, che presenterà il suo libro Chiedi a una pianta, e il climatologo Antonello Pasini, che approfondirà il tema della crisi climatica e dell’urgenza di un nuovo patto con la natura. Accanto a loro, giardinieri, ricercatori, storici, divulgatori e autori appartenenti alle nuove generazioni porteranno al Castello di Masino esperienze e progetti innovativi, per ridefinire il concetto di giardino come spazio culturale e ambientale in continua evoluzione.

L’intento del FAI è quello di indagare come la generazione più giovane interpreti oggi i valori del tempo e della cura, in una società che corre veloce e che spesso dimentica la lentezza come forma di attenzione e rispetto. Il linguaggio dei giovani, sempre più orientato alla sostenibilità, alla biodiversità e alla responsabilità ambientale, diventa così il motore di una riflessione collettiva sulla bellezza condivisa e sulla necessità di un nuovo equilibrio tra uomo e natura.

Come ogni anno, la manifestazione sarà arricchita dalla mostra mercato, curata da Emanuela Orsi Borio, che ospiterà oltre cento vivaisti ed espositori provenienti da tutta Italia. I partecipanti saranno selezionati per l’eccellenza delle loro produzioni e per l’impegno verso pratiche sostenibili. Tra piante rare, arbusti ornamentali, fiori stagionali e soluzioni creative per la cura del verde, il percorso espositivo offrirà un viaggio nel mondo dell’innovazione botanica, in perfetto equilibrio tra tradizione e sperimentazione.

La “Tre Giorni per il Giardino” si conferma così non solo una fiera florovivaistica di riferimento a livello nazionale, ma anche un luogo di incontro e di pensiero, dove esperti, appassionati e curiosi possono condividere idee, esperienze e sensibilità, scoprendo nuovi modi per coltivare il verde e il futuro.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori