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Fantasmi in viaggio tra passato, presente e futuro: va in scena il Canto di Natale

A Christmas Carol di Charles Dickens verrà rappresentato la sera del 22 dicembre in Sala Pinchia

Fantasmi in viaggio tra passato, presente e futuro: va in scena il Canto di Natale

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Siamo in pieno clima natalizio e quale storia potrebbe meglio calarci in queste atmosfere se non un grande classico come "A Christmas Carol", tratto dal racconto di Charles Dickens?

Lo spettacolo prodotto dall'Officina Culturale andrà in scena venerdì 22 dicembre alle ore 21 in Sala "E. Pinchia" a Banchette. L'ingresso è gratuito.

LA STORIA

Il Canto di Natale è un racconto di fantasmi pubblicata a Londra nel 1843 da Charles Dickens (1812-1870). Una delle sue opere più famose, commoventi e popolari, è la storia celeberrima di Ebenezer Scrooge, un uomo vecchio e tirchio, che riceve la visita di una serie di fantasmi che cercano di convertirlo: il primo ad ammonirlo è Jacob Marley, il suo defunto amico ed ex socio in affari; seguono gli spiriti del Natale passato, di quello del presente, e di quello futuro. Dopo le loro apparizioni, Scrooge ne uscirà definitivamente cambiato, mutato in uomo più gentile e generoso.

Scritto nel periodo in cui i Britannici stavano esplorando e rivalutando le tradizioni natalizie, inclusi racconti, cartoline e alberi di Natale, Dickens fu influenzato dalle proprie esperienze durante l'infanzia e dai racconti di altri autori. Aveva già scritto tre storie di Natale. D'ispirazione alla Christmas Carol vi fu la sua visita alla Field Lane Ragged School, una delle diverse istituzioni esistenti allora per i bambini di strada di Londra. Il trattamento verso i poveri e l'abilità di un individuo di redimersi operando una trasformazione di sé in persona più empatica sono le chiavi della storia.

Pubblicata il 19 dicembre, la prima edizione andò esaurita il giorno di Natale; alla fine del 1844, già tredici edizioni erano andate in stampa. 

Nel 1849, Dickens iniziò la lettura pubblica della storia, un successo così dirompente che fino alla sua morte conta 127 acclamate rappresentazioni. Mai passata di moda, sempre ristampata e ritradotta in tutto il mondo, il Canto di Natale conta moltissimi adattamenti cinematografici, televisivi, d'animazione, teatrali.

Inoltre, cogliendo una serie di aspetti del Natale, quali le riunioni familiari, il cibo e le bevande, i giochi e lo spirito di festa e generosità che presiedono all'evento nel moderno Occidente, ha catturato per sempre la moderna celebrazione dei valori cristiani.

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