Cerca

Caselle Torinese

"Ecco come siamo usciti dalla tossicodipendenza"

Sabato 14 ottobre, una contronarrazione della tossicodipendenza: uscire dal tunnel si può. A raccontarlo i ragazzi della Comunità Cenacolo

Caselle Torinese

Il fine dell’incontro che si terrà sabato prossimo a Caselle è quello di aiutare, attraverso storie di riscatto e speranza, tutte quelle persone che vivono il dramma della tossicodipendenza.

Dettagli evento

Sabato 14 ottobre, a Caselle Torinese, “La Porta del Sole” di via Cravero 79, la nuova residenza sociale inaugurata lo scorso 23 settembre dall'associazione “Misericordia S.p.A. Società per Amore”, alle 16.30 ospiterà un incontro aperto al pubblico all’insegna della socializzazione, dell’ospitalità e dell’integrazione. I ragazzi di Borgaro della Comunità Cenacolo vi racconteranno il loro percorso di autentico recupero per uscire dalla dipendenza della droga.

La Comunità Cenacolo - nata il 16 luglio del 1983 a Saluzzo - è oggi una realtà di “accoglienza e promozione umana” ramificata in tutto il mondo: un’oasi di speranza per persone emarginate e disperate. L'intento dei ragazzi sarà quello di condividere le sfide affrontate e le lezioni apprese lungo il travagliato percorso che li ha condotti “dalle tenebre alla luce”, ossia a una vera e propria rinascita scrollandosi di dosso ‘lo stigma’ della tossicodipendenza.

Sentito sull’argomento, Luigi Ronzulli, organizzatore dell’evento e presidente della associazione “Misericordia S.p.A. Società per Amore”, ha commentato: “Il fine dell’incontro è quello di aiutare, attraverso le loro storie di riscatto e speranza, tutte quelle persone che vivono questo dramma. Di fatto, ci sono molti giovani che hanno sviluppato una dipendenza dalle droghe e non sanno come smettere di usarle, anche se ne conoscono gli effetti negativi sulla loro salute e sulla loro vita”.

Luigi Ronzulli, presidente dell'associazione “Misericordia S.p.A. Società per Amore” che sabato 14 ottobre ospiterà, presso "La Porta del Sole" di Caselle, l'evento "Dalle tenebre alla luce".

“Oltre tutto – ha proseguito Ronzulli - questa atroce dipendenza dalle droghe non coinvolge solo l'individuo che ne fa uso ma ha anche un impatto significativo sulle loro famiglie le quali, spesso, non sanno come comportarsi. Spesso – ha fatto poi notare – sia i ragazzi sia le famiglie, per svariati motivi, non hanno il coraggio di affrontare l’argomento per cui questo incontro – ha infine concluso il presidente dell’associazione “Misericordia S.p.A. Società per Amore” - potrebbe essere un valido aiuto per confrontarsi e trovare il coraggio di parlarne”.

I ragazzi della Comunità Cenacolo di Borgaro Torinese.

 

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori