AGGIORNAMENTI
Cerca
03 Gennaio 2018 - 10:19
Sabato 16 dicembre il Gruppo Centrodestra-Insieme per la città ha regalato alla biblioteca civica di Ciriè la nuova edizione del libro “Il faro di Mussolini” edita da Eclettica.
Alla consegna hanno presenziato l’autore del libro Alberto Alpozzi e l’ex-governatore somalo del Puntland Abdulkadir Mohamed. In rappresentanza dell’amministrazione comunale oltre, al capogruppo D’Agostino, la consigliera delegata alla Cultura Domenica Calza e il presidente del consiglio comunale Guido Bili. “Avevo già conosciuto il Governatore Abdulkadir quando nel 2015 partecipai all’incontro tra lui e il Sindaco di Torino, Piero Fassino, organizzato dal Consigliere Maurizio Marrone - racconta D’Agostino - e quando ho saputo che sarebbe tornato in Italia ho proposto ad Alpozzi di fare un salto a Cirieè per rinsaldare il legame con la cittadinanza dopo la presentazione della prima edizione. La speranza è quella di riuscire a organizzare una nuova presentazione del libro per approfondire ancora meglio la storia che unisce la Somalia all’Italia, un legame che da noi è poco studiato ma che invece è ancora sentito laggiù indipendentemente dai giudizi storici”. Al termine della consegna del libro, autografato dai due ospiti, il gruppo si è recato al cimitero di Mathi, presso la tomba del Capitano Alessandro Gatti, morto proprio a Guardafui nel 1926 durante la difesa del faro in cui il capitano si distinse per la sua audacia al punto da essere onorato anche dai suoi avversari, oltre che ricordato dai cittadini di Mathi che, al capitano, hanno intitolato anche una delle vie principali. “Vedere l’erede di una famiglia che si è sempre opposta agli italiani rendere omaggio a un avversario degno di rispetto mi ha fatto capire quanto ci sia da imparare dal pragmatismo e dal senso dell’onore dei somali - conclude D’Agostino - c’è una parte della nostra Storia che è completamente da riscoprire e che, in realtà, è una storia comune di popoli e nazioni che meriterebbe non solo di essere raccontata ma persino celebrata. Il merito della nuova edizione del libro di Alpozzi è proprio quello di aver riaperto una finestra su un capitolo del nostro passato che è scomodo solo per chi, di quel passato, ha qualcosa da nascondere”.
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.