"Ho fatto il sindaco con il cuore": parla il candidato a cui è rimasto un solo avversario, il quorum

“Io ho fatto il sindaco in questi anni con il cuore: solo l’altra notte mi hanno chiamato per dirmi che c’era una pianta caduta in mezzo alla strada che impediva il passaggio di un’auto. Sono uscito e l’ho spostata. Se ci fosse stato il commissario prefettizio, quell’auto sarebbe dovuta rientrare in casa e quella pianta sarebbe rimasta lì fino al giorno successivo”.

E’ un appello accorato, quello che il sindaco uscente di Verrua Savoia Mauro Castelli, 53 anni, marito, padre e nonno, rivolge ai suoi concittadini.

“Sabato 8 e domenica 9 giugno andate a votare: non disperdete il diritto dovere che hanno conquistato i nostri nonni. E’ importante che in un Comune come il nostro ci sia un sindaco”, ripete.

Verrua Savoia, 1.340 abitanti circa di cui poco più di un migliaio aventi diritto al voto. 34 chilometri quadrati di superficie e 32 frazioni, alcune delle quali composte da sole due case.

“Io vivo ad un’estremità del paese e per raggiungere il Municipio mi tocca fare otto chilometri…”, aggiunge ancora il sindaco uscente.

Mauro Castelli è l’unico candidato sindaco alle amministrative del prossimo fine settimana. Guida la lista “Veramente Verrua”: “Abbiamo bisogno di almeno 550 cittadini che si presentino alle urne e che la metà metta la croce sul simbolo della nostra lista”, aggiunge Castelli. 

Solo così si può vincere il quorum e allontanare definitivamente il rischio che in paese arrivi il commissario prefettizio. 

“Non è un bell’effetto confrontarmi con il quorum come avversario - dice -, non sono abituato. Preferivo com’è stato in passato, anche quando ho perso. Nonostante tutto, facciamo le solite cose: giriamo casa per casa, incontriamo gente, spieghiamo loro quanto sia importante oggi come non mai recarsi alle urne”.

Alle urne non ci sarà più Paola Moscoloni, già sindaco e consigliere capogruppo di minoranza uscente: da mesi ribadisce la volontà di voler fare un passo di lato, per mancanza di tempo e anche un po’ di stimoli, ma nessuno dell’opposizione ne ha colto l’eredità. 

Nella nuova lista di Castelli non ci sono più Romina Valesio, Davide Masoero ed Enrica Mola, ma si candidano: Marco Bianco, 59 anni, artigiano edile;  Noemi Murgolo, 32 anni, diplomata al liceo linguistico; Cinzia Santangelo, 56 anni, casalinga diplomata in ragioneria; Andrea Pavan, 50 anni, manager commerciale; Roberta Centin, 61 anni, Commissario - Vice Comandante Polizia Locale; Sara Buzzoni, 45 anni, tecnico di laboratorio chimico; Germana Corradino, 48 anni, libero professionista architetto; Lucia Gallese, 55 anni, impiegata, Mario Zattarin, 67 anni, parrucchiere, Tamara Patella, 51 anni, geometra libera professionista.