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Il reportage
07 Dicembre 2023 - 11:07
L'abbiamo fatto di nuovo. Ci siamo imbucati a un convegno che ha radunato no vax, complottisti, teorici del "grande reset" e medici dalle dubbie teorie. Eravamo andati qualche mese fa a Settimo Torinese a un convegno dalle tonalità simili, che ci aveva riservato sorprese non da poco.
Ebbene, questa volta siamo andati a Rivarolo. Il convengo, che ha avuto luogo sabato scorso, aveva per obiettivo polemico l'OMS e il cosiddetto "Nuovo trattato pandemico", fondamentalmente un protocollo per affrontare nuove emergenze pandemiche che, dicono gli scienziati, potrebbero farsi sempre più probabili in futuro.
Ebbene, il gruppo "Liberi insieme" organizzatore dell'evento, ha invitato il dottor Paolo Gulisano per parlarne. Ma chi è costui?
Laureato in Medicina e Chirurgia - si legge sul sito del Meeting di Rimini che ospita una sua biografia - all'attività di medico affianca da anni un impegno culturale di saggista e scrittore. Collabora con diverse testate di informazione, tra le quali Il Sussidiario, Il Timone, Radio Mater. Cultore di Letteratura Fantasy, è considerato uno dei massimi esperti di Tolkien, e ha dedicato all'autore inglese e al suo mondo fantastico articoli, studi, traduzioni e diversi libri, tra cui il più famoso Tolkien il mito e la grazia. Tra gli altri autori britannici di cui si è occupatoci nelle sue opere: C.S. Lewis, J.M. Barrie, G. Mac Donald, Oscar Wilde e soprattutto G.K. Chesterton. Ha fondato ed è Vicepresidente della Società Chestertoniana Italiana".
Il dottor Paolo Gulisano
Insomma, un po' medico e un po' cultore di libri fantasy, anche se pare che talvolta non riesca bene a distinguere i due ruoli. Come quando parla di un presunto aumento dei malori improvvisi e delle malattie autoimmuni dopo la somministrazione dei vaccini contro il covid.
"Certamente - ha detto Gulisano - ci sono le prove dell'aumento delle malattie autoimmuni, delle malattie neurologiche, delle malattie cardiovascolari, dei tumori, e tutto questo è un dato reale, oggettivo. Ma continua a esserci un negazionismo antiscientifico".
Ma quindi ci sono le prove, no? "Non ho le prove certe - ha detto invece poco dopo Gulisano - ma vedo delle situazioni in cui prsone che stavano benissimo hanno avuto improvvisamente infarti inaspettati, o tumori dallo sviluppo rapidissimo". Bah, forse nel mondo del signore degli anelli, ma non sulla Terra.
Basta infatti consultare le fonti dell'Istat per capire che non è così: le morti per malori improvvise ci sono sempre state, anche nei giovanissimi e anche, purtroppo, per nessun motivo particolare. Ma siccome la soglia dell'attenzione è più alta da qualche anno a questa parte, i media ne parlano di più e le persone tendono a pensare che l'aumento effettivamente ci sia.
Se poi c'è un fattore che ha invece contribuito a sviluppare quelle cause che potrebbero generare morti improvvise anche nei giovani (come le miocarditi) allora quello è il covid 19, e non di certo i vaccini pensati per attutirne gli effetti. Qui un'analisi approfondita del media Wired sulla questione, con tanto di analisi delle fallacie logiche che si celano dietro a questi ragionamenti.
Le balle sentite al convegno erano tante altre e di più grossa entità, come quella per cui i Governi europei starebbero cercando di paragonare la pedofilia a un orientamento sessuale qualunque per sdoganarla. Insomma, una fiera dell'assurdo in una Città, Rivarolo, dove il sindaco Alberto Rostagno aveva tentato di arginare la diffusione del virus complottaro impedendo al gruppo di pubblicare un manifesto contenente insinuazioni infondate contro l'OMS.
Al convegno ce n'era anche per lui: "Abbiamo invitato il sindaco e la Giunta, ma nessuno è venuto" ha detto il presentatore del convegno. E Gulisano, ai nostri microfoni, ha invitato il sindaco al dibattito. Insomma, nel reportage video allegato ne vedrete delle belle. Promesso.
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