PIASTRA si confessa ai nostri microfoni: CANDIDATA SINDACA anche nel 2024

Che lei sia la Regina della Festa dell'Unità di Settimo Torinese è cosa ormai nota e arcinota da anni. E se non bastano le parole ecco i fatti: Elena Piastra gira tra i tavoli, vende i biglietti della lotteria, parla, intrattiene gli avventori. I suoi assessori targati Partito Democratico, invece, fanno gli "stallieri di corte", ridotti a meri aiutanti della sovrana.

Daniele Volpatto, assessore al lavoro, lavora nel retro bottega della festa e si occupa della cottura delle costine. Con 30 gradi a cuocere le costine, che compito ingrato. Ma per la Regina questo ed altro.

L'assessore alle politiche giovanili, Chiara Gaiola, è impegnatissima nello spillare la birra al bancone. Insomma, è un po' più avanti di Volpatto che sta nel retro, ma pure lei è confinata dietro al bancone a prendere la birra.

A spadroneggiare c'è Elena Piastra che, ai nostri microfoni, dopo una serie di supercazzole, ha annunciato la sua ricandidatura alle elezioni amministrative del 2024. Non che ci fossero dubbi ma tant'è. Dopo 5 anni di governo l'intenzione è quella di proseguire, magari anche allargando la maggioranza (ai 5 Stelle?). L'annuncio ufficiale, in pompa magna, ci sarà il 2 luglio, davanti a tutti i sostenitori della corona. 

Elena Piastra è talmente regina che ha rifiutato l'incoronazione degli Sgraziati. Per spadroneggiare non ha bisogno della corona.

"Il 2 luglio c'è un'assemblea alle 10 del mattino - ci spiega Elena Piastra - e lì diremo le cose. Uno si mette a disposizione e gli altri se vai bene...". Se vai bene? La critica all'interno del centrosinistra settimese è stata bandita da anni. Per chiunque dovesse provare a contestare la ricandidatura della Piastra è prevista la reclusione da 6 mesi a 2 anni nella torre del Municipio.

"Sicuramente - prosegue Piastra - in questo mandato abbiamo iniziato una serie di progetti, molti dei quali non sono finiti..." e di qui la volontà di ricandidarsi.

Una stoccata anche per Elly Schlein: "Una rivoluzione? No. La rivoluzione è il cambiamento radicale di ogni principio, Elly è in continuità con il partito".