Grand Bahama Island, l'isola più grande dell'arcipelago delle Bahamas, conquista i turisti italiani. Al largo della costa di Miami e a pochi chilometri da Cuba, è una meta esclusiva, con incantevoli fondali e spiagge dai colori sorprendenti, come Gold Rock Beach, set cinematografico del secondo e terzo episodio del film I Pirati dei Caraibi. Un mare dove si può fare snorkeling sulle barriere coralline o un tuffo in mezzo agli squali, ma anche fare birdwatching al parco nazionale di Peterson's Cay, protetto dal 1968, o scoprire le Blue Hole, fenomeno geologico unico a mondo. Si può optare anche per il Jeep Safari nel Lucayan National Park con la distesa più lunga al mondo di grotte marine, o per un tour in canoa nei canali con le mangrovie. Per tante famiglie Grand Bahamas Island, paradiso per pirati e bucanieri dal 1600 alla fine del 1700, è oggi una meta di vacanza. Il clima è perfetto tutto l'anno, caldo ma non troppo umido. Secondo i dati del Bahamas Tourist Board, nel 2018 sono arrivati 13.500 italiani, il 4% in più dell'anno precedente. Il resort Bravo Viva Fortuna Beach, proposto in esclusiva in Italia da Bravo Club, brand del Gruppo Alpitour, nell'estate 2018 ha ospitato 1.300 italiani, con una crescita del 25% rispetto al 2017. Molti italiani hanno scelto di lavorare qui, come Luca, 28 anni, che ha lasciato il suo posto alla Maserati di Modena per fare l'istruttore di diving o Danilo, 33 anni, che faceva il panettiere a Genova e ora è supervisore cuoco con il sogno di comprare una casa per la mamma in Messico o in Repubblica Dominicana. Anche quest'anno dal 30 maggio ci sarà un collegamento diretto da Milano Malpensa a Freeport, l'alternativa è lo scalo a Miami. "Su 100 turisti 75 sono americani. Gli altri arrivano dall'Europa, in particolare Regno Unito, Francia e Italia. Il 70% dei turisti viene per il mare, il 30% per affari, per sposarsi o in viaggio di nozze. Un target speciale è quello dei millennials e per questo differenzieremo l'offerta sul fronte dell'ospitalità", spiega Karen Seymour, direttore del ministero del turismo della Bahamas che, per la promozione delle isole nel mondo, investe 25 milioni di dollari. Per favorire l'interazione con la comunità locale il ministero ha introdotto il programma People to people, dove persone scelte come ambasciatori delle Bahamas mostrano la loro cultura e il loro stile di vita.
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