Mundiriso Srl con il suo
New Kenji Rice porta il nome e il prestigio di Vercelli
e del Piemonte tutto a livello internazionale: partner guida de “
Il Gambero Rosso” nella conferenza stampa di presentazione della prima guida che volge lo sguardo a Oriente, “Sushi: 250 indirizzi da non perdere” dei migliori sushi bar, fine dining, format innovativi e fusion e contemporanea premiazione dei Maestri del Sushi, pionieri della cultura della cucina giapponese in Italia.
Massimo Magistrini, un maestro del Sushi premiato durante l’evento e Ivonne Basile copia
La cerimonia si è svolta giovedì 1° luglio, a Roma, nella cornice del celebre museo MAXXI.
Una cassa di risonanza importantissima quella del Gambero Rosso, primo gruppo editoriale multimediale enogastronomico in Italia, che riconosce alla
società vercellese l’eccellenza indiscussa della qualità di un prodotto,
“ottenuto dopo anni di studio e che rappresenta la perfetta fusione fra la cultura italiana e quella giapponese” come attesta
Ivonne Basile direttore commerciale New Kenji. Presente alla cerimonia anche il direttore acquisti dell’azienda,
Massimo Magistrini, che
occupa un ruolo fondamentale nella selezione della materia prima selezionata per questa applicazione.
LA CULTURA DEL SUSHI: SETTORE IN ENORME ESPANSIONE
L’ hashtag #sushi ha più di 31 milioni di post, è un settore in enorme espansione, nonostante il lockdown
non ha
avuto flessioni nei consumi, anzi.
Stando ai numeri il cibo giapponese è quello più ordinato, e sta crescendo in modo esponenziale.
Kenji rice
Ad affermarlo durante la presentazione dell’evento, Laura Mantovano e Paolo Cuccia, rispettivamente direttore editoriale e presidente de Il Gambero Rosso. Però quando si parla di sushi, la scelta di un ristorante in base al suo rating diventa
imperativa. E’ infatti una cucina di altissima qualità, strettamente legata a criteri rigidissimi di tecnica e igiene altissima, che mal si consiglia con proposte di enormi ristoranti.
Tra i 250 ristoranti riportati nella Guida sono stati scelti ‘gli eccellenti’ , premiati dalle “3 Bacchette” : un bollino di assoluta autorevolezza che ne vidima la qualità, la tracciabilità e la sostenibilità.
NEW KENJI RICE : ORGOGLIO ITALIANO MA SOPRATTUTTO PIEMONTESE
New Kenji è il risultato di diversi anni di studio e molteplici prove di cottura e blind test effettuati con gli chef Giapponesi. La maestria e la passione dello chef Alex Amico e di tutti i collaboratori di Mundi Riso s.r.l. che, lavorano e confezionano il riso, con estrema professionalità e consapevolezza, ha portato al raggiungimento di questo successo. New Kenji è un marchio tra i più apprezzati all’estero e il suo successo sul mercato italiano non può che confermarsi. La collaborazione Gambero Rosso/New Kenji sancisce l’elevato livello qualitativo raggiunto da questo tipo di cucina, rendendo fruibili al grande pubblico una selezione dei migliori ristoranti giapponesi sul territorio Italiano.
Sushi rice
PREMIO NEW KENJI RICE “I MAESTRI DEL SUSHI”
E sono stati loro, i vertici della New Kenji Rice affiancati da
Laura Mantovano, a premiare
i sette grandi mastri del Sushi, un doveroso omaggio a chi ha contribuito a far conoscere e a divulgare i sapori
di questa cucina espressione di un mondo estremamente affascinante dove la precisione diventa maniacale. Milano è la casa italiana per eccellenza del Sushi il quale sino a vent’anni fa era praticamente sconosciuto, e da li i pionieri del Sol Levante hanno ‘conquistato’ letteralmente i gusti di milioni di consumatori. La professione di Maestro del Sushi è molto difficile da intraprendere in Giappone e richiede anni di apprendimento e sacrificio. Acquista dunque
particolare valore l’omaggio a loro rivolto, veri e propri grandi
artisti quali
Haruo Ichikawa, Yoshinobo Kurio, Hirazawa Minoru (proprietario del primo sushi bar aperto nel lontano 1977)
Ikeda Osamu, Wicky Priyan, Iyo Omakase che hanno fatto la storia del Sushi nel nostro Paese.
Il Premio New KENJI “I Maestri del Sushi” rappresenta un grande prestigio non solo per la Mundi Riso, ma soprattutto per il Piemonte, che vede l’oro delle proprie terre, lavorato con estrema attenzione da un’azienda vercellese, diventare parte integrante della fusione della cultura italiana con la cucina giapponese. Un esempio di contaminazione eccellente, un modo per conoscere una cultura attraverso il cibo, nella prospettiva trasversale non solo di condivisione ma di vera e propria strategia economica sostenibile.
(Rita Francios)