STEFANO ANANIA

Non spendesse così tante energie a correre per tutti i 90’ su e giù per il campo, probabilmente sarebbe anche un goleador da 20 centri all’anno. Stefano Anania è uno di quei giocatori che vorrebbe avere a disposizione ogni allenatore. Generoso e carico di grinta si batte sempre dal 1’ al 90’ con grande determinazione. E’ capace di spaccare in due le difese avversarie con accelerazioni prepotenti e guizzi di classe negli ultimi trenta metri. La passione per il calcio gliela trasmette il fratello Amerigo, di dieci anni più grande e uno dei giocatori più forti del Canavese e del Vercellese. Stefano, saluggese classe 1990, si è messo in luce nel settore giovanile della Crescentinese. Con la casacca dei granata Anania ha conquistato la promozione in Eccellenza al termine della stagione 2007/2008. Nel 2008 passa alla Virtus Saluggese in Prima Categoria per giocare in coppia con il fratello sotto la guida tecnica di Maurizio Crovella, suo grande estimatore. Nel primo campionato a Saluggia arriva una salvezza piuttosto tranquilla. Nel 2009/2010 Anania è grande protagonista di un torneo che vede i bianconeri (in vetta per parecchie domeniche) sfiorare il salto in Promozione dopo lo spareggio all’Ettore Pastore con il Chivasso. L’annata successiva è più difficoltosa. La Virtus parte per vincere il campionato, ma ben presto si ritrova a dover lottare nei bassifondi della classifica e arriva una sofferta salvezza. Nell’estate 2011 la società saluggese sparisce dal calcio per problemi economici e Anania emigra a Bianzè, sempre in Prima Categoria. Con la casacca degli azzurri continua a garantire un rendimento più che positivo e golletti pesanti sfiorando per due volte il salto in Promozione. Nell’estate del 2014 però decide di seguire il cuore e tornare a giocare nella rinata Virtus Saluggese di mister Crovella che, dopo aver vinto il campionato di Terza, ha voglia di riconfermarsi in Seconda puntando ancora sui fratelli Anania. E il vertice è a portata di mano anche quest’anno.