Mattia Viel

Mattia Viel è uno dei giovani più promettenti del ciclismo italiano. Classe 1995, il gassinese ha terminato da poche settimane la sua prima annata in Under 23 con il team francese Chambery Ciclisme Formation, vivaio della squadra professionistica Ag2R La Mondiale, una delle migliori al mondo. Il quinto posto al GP de Charols e la sesta posizione al G.P. de la Motte-Servolex testimoniano il valore di questo ciclista di belle speranze. Un’importante esperienza formativa per il giovane talento piemontese, messosi in luce a livello nazionale sin dalle categorie Esordienti ed Allievi con i colori della Società Ciclistica Madonna di Campagna. Per Viel la priorità è una: il ciclismo. Tutto il resto passa in secondo piano di fronte a quella che è davvero la passione della sua vita. Una passione che comporta sacrifici, fatica, rinunce, sudore, ma che non spaventa assolutamente questo giovane atleta che non si sente per nulla arrivato. In carriera sono tante le soddisfazioni che si è tolto a livello giovanile, sia su strada che su pista, tuttavia Mattia è sempre rimasto lo stesso ragazzo di sempre: indossare la maglia della Nazionale Italiana è il sogno di tutti gli sportivi e il gassinese c’è riuscito in occasioni importanti, come i Campionati Europei e i Mondiali, conquistando un ottimo quarto posto a livello continentale nell’inseguimento a squadre e una nona piazza nella stessa specialità in campo iridato. Un vero privilegio, ma la chiamata in azzurro altro non è che il frutto di quanto fatto sui pedali. Fino a questo momento, Mattia ha coronato tutti i suoi sogni, ma ha ancora tanta voglia di sognare. Quest’avventura sportiva in Francia lo renderà un ciclista migliore, non c’è dubbio, ma soprattutto gli permetterà di dedicarsi anima e corpo al ciclismo. Philippe Gilbert è il corridore che come caratteristiche rappresenta un modello da seguire e la corsa dei suoi sogni non poteva che essere la Milano-Torino, una classica con arrivo nel capoluogo piemontese, la sua città natale. E chissà che a forza di realizzare i suoi sogni, tra qualche anno sul podio di Torino ci sia proprio Viel.