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Mountain bike
15 Maggio 2025 - 09:22
Gioele De Cosmo protagonista assoluto alla Capoliveri Legend Cup (FOTO DI ALESSIO PEDERIVA)
Gioele De Cosmo ha regalato uno spettacolo incredibile alla quindicesima edizione della Capoliveri Legend Cup, prima prova della nuovissima HERO UCI Cross-country World Cup marathon 2025. Il forte atleta di Mappano in forza al team Torpado Kenda FSA è stato subito tra i protagonisti indiscussi di questa prova inaugurale del circuito di Coppa del Mondo UCI della disciplina mountain bike sulla lunga distanza, in programma su un percorso di 65 chilometri e 2.400 metri di dislivello immerso nei panorami mozzafiato dell'isola d'Elba.
Gioele De Cosmo seguito dal belga Wout Alleman
Presentatosi ai nastri di partenza della gara con altri 207 iscritti in rappresentanza di 24 nazioni, De Cosmo sin dalle prime battute ha duellato in una gara tiratissima con i migliori, il belga Wout Alleman e i norvegesi Emil Hasund ed Eskil Evensen-Lie. Sulla salita che ha fatto seguito al passaggio nella Miniera del Ginevro si sono staccati il campione belga del Team Buff-Megano e il mappanese, determinato a giocarsi le sue carte di vittoria sino all'ultimo.
Il podio finale della prima prova della HERO UCI Cross-country World Cup marathon 2025
Nelle battute conclusive l'esperto Fabian Rabensteiner, compagno di squadra di Gioele, ha ripreso la coppia di testa grazie ad una perentoria rimonta, dando così vita ad un finale thrilling. Sull'ultima salita Alleman ha allungato staccando i rivali, con De Cosmo l'ultimo ad arrendersi. Il campione europeo 2023 ha così trionfato con il tempo di 02h59'42", mentre Gioele De Cosmo ha tagliato il traguardo in 03h00'01" e un ritardo di 19" dal vincitore; terzo Rabensteiner (03h00'22").
Il sorriso stanco ma soddisfatto dei tre grandi protagonisti della Capoliveri Legend Cup
Questa tutta la soddisfazione del mappanese a fine gara: "Oggi gara super, ho corso davanti con l'intenzione di vincere. Alleman andava come una moto, attaccava su tutte le salite, ma io rispondevo colpo su colpo e non mi staccavo. Siamo arrivati a giocarcela in tre, io e Fabian contro Wout, ma il belga aveva un po' più di gamba e sull'ultima salita ha fatto un attacco dei suoi che ho cercato di seguire. Siamo andati vicini alla vittoria, ma ci riproveremo".
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