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Mountain bike

Un mappanese è il miglior azzurro ai Campionati Mondiali Marathon di Snowshoe

Dopo una stagione da protagonista assoluto arrivano in serie due strepitosi settimi posti in campo iridato e continentale

Gioele De Cosmo fatica

Tutta la fatica dipinta sul volto di Gioele De Cosmo al termine della gara iridata

I mesi di agosto e settembre sono stati davvero intensi per Gioele De Cosmo. Dopo una stagione intera vissuta da protagonista, l'ambizioso atleta dello Scott Racing Team ha preso parte con la Nazionale Italiana ai due appuntamenti clou dell'anno, i Campionati Europei Marathon di Viborg e i Mondiali Marathon di Snowshoe.

Gioele De Cosmo lago

Il mappanese posa in maglia azzurra negli Stati Uniti d'America

In Danimarca il mappanese ha conquistato un ottimo settimo posto in campo continentale, entrando con forza e determinazione della Top Ten d'Europa. Una prova di carattere quella sfoggiata da Gioele, inserito in un gruppo compatto e fortemente competitivo come quello azzurro, tornato a casa con ottimi piazzamenti e, soprattutto, con le due medaglie di bronzo cinte al collo da Fabian Rabensteiner e Claudia Peretti. De Cosmo è stato autore di una gara tutta in rimonta per un contatto in partenza. È mancato qualcosa sul più bello, ma è stata fatta esperienza per il futuro.

Il 22 settembre la gara più attesa, i Campionati Mondiali Marathon 2024. Negli Stati Uniti d'America il forte atleta di Mappano ha eguagliato il piazzamento ottenuto agli Europei: un settimo posto che vale molto, essendo stato il miglior risultato di tutta la spedizione azzurra negli States. Una gara strepitosa quella di Gioele De Cosmo, a lungo nel primo gruppo prima di perdere la ruota dei migliori nella parte finale del tracciato, quella più veloce e meno adatta alle sue caratteristiche. 

Gioele De Cosmo azzurri Snowshoe

Gioele De Cosmo e gli altri azzurri a Snowshoe

Gioele è soddisfatto: "Il mio primo Mondiale Marathon si è chiuso con un settimo posto. Nel primo gruppo, con quei nomi, in lotta per un sogno fino a mezz’ora dalla fine, quando mi sono spento. Ci ho messo qualche giorno per realizzare cosa è successo: ho corso con grinta e ho dato veramente tutto quello che avevo. Ringrazio la Federazione Ciclistica Italiana per la possibilità che ci ha dato e la professionalità. Grazie anche agli amici per aver condiviso insieme questa trasferta pazzesca".

Questa invece l'analisi del commissario tecnico Mirko Celestino: "Il percorso alla prova dei fatti si è rivelato ottimo per gli specialisti del cross country e meno per i maratoneti. Soprattutto la prima parte, disegnata all'interno di un bosco con passaggi tecnici, ha permesso agli specialisti di prendere il vantaggio decisivo. Se a questo aggiungiamo la giornata no di Fabian Rabensteiner, torniamo a casa con il buon settimo posto di Gioele De Cosmo e la decima posizione conquistata da Samuele Porro".

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