Fortune alterne per la L84: dopo aver schiantato Treviso, cade a Roma

Settimana di luci e ombre per la L84. Una vittoria e una sconfitta per la compagine verdenera che nel turno infrasettimanale gioca a tennis con la Came Treviso (6-1) e poi nella sesta giornata cade sul campo dell'Olimpus Roma (2-4). 

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Contro il Came Treviso i ragazzi di mister Paniccia sono stati bravissimi nel mettere la sfida subito in discesa nella prima frazione di gioco. Infatti ci pensano Vidal, Fortini e Raguso all’interno dei primi 10′ effettivi a far illuminare il tabellone elettronico e a far esplodere il PalaMaggiore. In particolare i gol di Vidal e Fortini sono di stordente bellezza: El Conejo chiude una giocata di squadra da lavagnetta e Fortini semina il panico per trovare il primo sigillo neroverde. La Came è viva, ma sbatte sempre sulle mani di Tondi. 

Il secondo tempo segue lo stesso copione del primo nelle sue battute iniziali: ci provano entrambe le squadre, ma passa la L84. Infatti è Maxi Rescia a mettere in porta il 4-0, dopo che Pietrangelo aveva compiuto un paio di miracoli. Dopodiché mister Rocha tenta la mossa della disperazione con il portiere di movimento a 10′ dalla fine. Mossa che non paga. Infatti prima Vidal, poi l’autorete di Japa Vieira chiudono il match. Nel finale Del Gaudio segna il gol della bandiera dopo una splendida giocata.

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Nella sfida sul campo dell'Olimpus Roma (compagine che nella scorsa stagione aveva eliminato la L84 nei quarti di finale della poule Scudetto) nonostante un buon avvio di gara, i verdeneri si sono dovuti arrendere alla maggior determinazione dei laziali.  Passa 1’32” e gli ospiti segnano lo 0-1 con Vidal. A 5’14” rigore per l’Olimpus, Fortino sul dischetto non sbaglia e fa 1-1. Raddoppia e va in vantaggio la squadra Blues con Cutrupi a 13’10”. 2-1. A 17’26” Isgrò allunga le distanze e sul parziale di 3-1 si chiude la prima parte di uno spettacolare match. Come al quinto minuto del primo tempo, stavolta a 5’12”, è Fortino a far esultare il pubblico del PalaOlgiata: 4-1. Passano meno di tre minuti e Paniccia schiera Mateus come quinto di movimento. A 12’55” la L84 accorcia per il 4-2 con Rescia, il tempo scorre, l’Olimpus annienta ogni tentativo degli ospiti riversati nella metà campo Blues. A quattro secondi dal triplice fischio nel tabellino entra anche l’espulsione di Josiko. La partita si chiude e la vince l’Olimpus Roma, 4-2.