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Assen, un venerdì a due facce per Pecco. "Mi sono arrabbiato con la moto"

Non troppo soddisfatto, invece, del comportamento della sua Ducati ufficiale Francesco Bagnaia, rimasto infatti fuori dai primi 10

Assen, un venerdì a due facce per Pecco. "Mi sono arrabbiato con la moto"

Pecco Bagnaia da Assen

Un venerdì a due facce: negativissimo al mattino, positivo al pomeriggio.

Il chivassese Francesco Pecco Bagnaia si prepara alla gara di domani di Assen, nuova tappa del mondiale della MotoGp. 

Era da molto tempo che non ero arrabbiato così in generale, con la moto - spiega ai microfoni delle tv e delle testate giornalistiche online il campione di Chivasso -. Non mi trovavo bene, non riuscivo a far niente, la moto era troppo nervosa. Era quasi pericoloso girar così, ma poi tutto è cambiato: sono contento che abbiamo fatto uno step in avanti e con la media, di passo, eravamo molto veloci. Sono contento comunque perché alla fine mi trovo bene, ho ritrovato buone sensazioni”.

E' stato Marco Bezzecchi il protagonista del venerdì olandese.

Protagonista del venerdì olandese è stato Marco Bezzecchi.

Sul veloce e tecnico circuito di Assen il romagnolo del team Mooney VR46 ha dominato entrambe le sessioni delle libere MotoGP, mostrando di aver già trovato il giusto feeling con la sua Ducati e di essere, quanto meno, un serio candidato alla pole e poi al podio, sia nella Sprint Race di domani che nella gara lunga di domenica.

Al mattino Bezzecchi ha stampato un 1'32"246 che l'ha messo di oltre tre decimi davanti ad un ritrovato Maverick Vinales (Aprilia) ed alla GP22 di Alex Marquez (Ducati Gresini Racing), terzo. 

Non troppo soddisfatto, invece, del comportamento della sua Ducati ufficiale Francesco Bagnaia, rimasto infatti fuori dai primi 10. 

Il campione del mondo in carica si è parzialmente ripreso nella FP2 quando ha trovato un buon ritmo, chiudendo al quarto posto, dietro l'inafferrabile Bezzecchi (1'32"063), Jack Miller (KTM, +0.130) e Jorge Martin (Ducati Pramac, +0.155).

Nella classifica combinata dei primi 10, che accedono direttamente alla Q2, anche Maverick Vinales (Aprilia), Fabio Quartararo (Yamaha), Aleix Espargaró (Aprilia), Brad Binder (KTM), Luca Marini (Ducati) e Alex Marquez (Ducati). 

Solo 19mo Marc Marquez, caduto senza conseguenze nel finale della sessione.

Dopo una conduzione molto cauta, è scivolato alla curva 3, praticamente al primo tentativo di forzare il ritmo con la sua Honda HRC. La migliore delle RC213V è stata quella di Takaaki Nakagami, con il giapponese del Team LCR che però non è andato oltre il 14mo tempo. Mentre lo spagnolo non sembra trovare soluzioni all'enigma che è diventata la sua Honda, Quartararo ha vissuto un buon venerdì.

Il francese è entrato in Q2 con il sesto tempo. Un segnale positivo per 'El Diablo', alle prese non solo con i limiti della Yamaha, ma anche con l'alluce sinistro fratturato un paio di giorni fa mentre faceva jogging.

Nelle seconde libere ha dovuto ricorrere ad una infiltrazione di antidolorifico per poter spingere e tentare l'assalto al tempo. Il gap di soli 278 millesimi dalla vetta è comunque incoraggiante.

Fuori dalla top ten anche Enea Bastianini, non ancora al 100% della forma. Il secondo pilota ufficiale Ducati ha chiuso al 15mo posto, con un ritardo di 872 millesimi. La sua vera stagione inizierà dopo la pausa estiva, a Silverstone.

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