TENNIS. Vinci out nei quarti al Connecticut Open

Roberta Vinci è stata eliminata nei quarti di finale del “Connecticut Open”, torneo Wta Premier dotato di un montepremi di 761mila dollari in corso sui campi in cemento di New Haven, nel Connecticut, ultimo appuntamento per rifinire la preparazione in vista degli Us Open (al via lunedì 29 agosto a Flushing Meadows). La 33enne tarantina, numero 8 Wta e seconda favorita del torneo, ha ceduto per 76(9) 61, in un'ora e 22 minuti di partita, alla svedese Johanna Larsson, numero 96 del ranking mondiale, ripescata in tabellone come lucky loser. La cronaca. La pugliese si era aggiudicata in due set l'unico precedente, disputato proprio a New Haven nelle qualificazioni dello scorso anno. Questa volta il match si presenta subito complicato per Roberta, che non giocava un quarto di finale dallo scorso aprile al torneo di Stoccarda. Larsson subito avanti 3-0 ma Vinci recupera (3-3) grazie ad un parziale di 12 punti a 2. La svedese prende ancora un break di vantaggio (5-3) e nel game successivo spreca due set-point prima di concedere il contro-break all'azzurra (5-5). Nell'undicesimo gioco Roberta non sfrutta due opportunità per strappare il servizio all'avversaria e la prima frazione si decide al tie-break: Roberta vola 3-0, poi 4-1 e poi 5-3 ma subisce quattro punti di fila da Johanna che si procura un altro set-point. Ce ne vorranno altri tre prima che la svedese riesca ad archiviare la prima frazione chiudendo il tie-break per 11 punti a 9. La tarantina può recriminare per un set-point non sfruttato sull'8-7. Secondo set senza storia con Roberta che denuncia problemi di mobilità (forse un riacutizzarsi del problema al tendine del piede destro) e che si aggiudica l'unico gioco proprio sul servizio della Larsson. In campo anche la prima favorita del seeding Agnieszka Radwanska, numero 4 del ranking mondiale, che aveva chiesto ed ottenuto una wild card: la polacca trova dall'altra parte della rete la belga Kirsten Flipkens, numero 68 Wta, anche lei ripescata in tabellone come lucky loser.