Come si supera un momento difficile? Si va in finale in un Premier! E' quello che ha fatto Sara Errani che si è qualificata per l'ultimo atto del "Dubai Duty Free Tennis Championships", ricco torneo Wta Premier dotato di un montepremi di due milioni di dollari che si disputa sui campi in cemento di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. In semifinale la 28enne romagnola, numero 22 Wta, ha sconfitto per 64 64, in un'ora e 51 minuti di gioco, l'ucraina Elina Svitolina, numero 21 Wta, seguita nell'occasione dalla sua nuova "consulente" Justine Henin, arrivata ad affiancare coach Iain Hughes. Per la Errani, che ha confermato - anche in termini di punteggio - l'esito dell'unico precedente, disputato nei quarti di Parigi indoor nel 2014, si tratta della 19esima finale in carriera, la quinta in un Premier e la seconda a Dubai dopo quella raggiunta nel 2013 (quando fu battuta in tre set da Petra Kvitova). E' stata la solita battaglia "Sarita Style". Scambi lunghissimi, traiettorie angolate e la solita, incredibile grinta. Nel primo parziale la romagnola ha strappato per tre volte la battuta alla 21enne di Odessa (terzo, settimo e nono game): ma mentre nelle prime due occasioni ha restituito immediatamente il "favore" la terza è stata quella buona per archiviare il set. Nella seconda frazione la reazione della Svitolina con Sara che si è ritrovata sotto 3-1: a questo punto ha cominciato a spingere ancora di più costringendo la sua avversaria a fare letteralmente chilometri per ottenere un "quindici". Ha infilato così quattro giochi consecutivi salendo 5-3 ed chiudendo al decimo gioco anche il secondo set. "E' stata una partita durissima, lei è una che non sbaglia mai" - ha detto una Errani finalmente sorridente -. Il doppio? In questo momento non mi sento le gambe, sono stanchissima. Ma penso di poter tenere duro ancora per un paio di giorni". Sabato Sara disputerà - come detto - la 19esima finale in carriera (8 i titoli conquistati), la prima sette mesi dopo Bucarest 2015: la romagnola si giocherà il titolo con la vincente del match tra la ceca Barbora Strycova, numero 47 Wta, e la francese Caroline Garcia (quella che mercoledì ha fatto il più bel regalo di compleanno a Roberta Vinci eliminando Suarez Navarro), numero 38 del ranking mondiale. Per il tennis tricolore quella della Errani a Dubai è la seconda finale del 2016 dopo quella raggiunta da Roberta Vinci la scorsa settimana a San Pietroburgo, dove poi la pugliese ha conquistato il trofeo.
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