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SETTIMO. Minasi trionfa alle World Series di poker

SETTIMO. Minasi trionfa alle World Series di poker

Alessandro Minasi in posa con l'ambito anello

Campione gentiluomo e vincente per natura. Nell'ultima settimana Alessandro Minasi si è guadagnato le copertine delle riviste di settore e dei siti specializzati di poker, che così lo hanno definito dopo aver compiuto una vera e propria impresa al tavolo del Casinò di Campione d'Italia. Sulle rive del lago di Como l'imprenditore, molto noto a Settimo Torinese essendo titolare del ristorante Ottozerozero e della gelateria La Golosa, ha conquistato il primo anello della sua carriera di giocatore professionista trionfando nell’evento #2 delle World Series of Poker Circuit, svoltesi per la prima volta in Italia. Un risultato straordinario quello ottenuto da Alessandro, che non ha certo sorpreso chi lo conosce bene. Soprattutto gli avversari, abituati dal 2009 ad oggi a dover fare i conti con le sue caratteristiche di gioco e con la sua sete di vittorie. Già campione italiano Pro alle ISOP nel 2012 e vincitore all'IPT, al Mini IPT e al WPT National di Venezia, Alessandro Minasi si è tolto un'altra grandissima soddisfazione superando anche giocatori più quotati e portandosi a casa l'ambito anello oltre ad un sostanzioso montepremi finale. «Ho avuto un paio di incroci fortunati - racconta Alessandro - durante i quali ho sfruttato al meglio le carte. Sono andato lungo perché avevo tante fiches e le ho gestite bene. È stata una grandissima soddisfazione, anche perché era l'unico titolo che mi mancava». Alessandro, unico in Italia ad aver trionfato in ogni competizione, si è imposto nel “€440 shortstack” su un field iniziale di 134 giocatori e dopo tre giorni di dura battaglia. «In base alle competizioni si gioca dai 3 ai 5 giorni. È veramente lunga ed estenuante e alla fine sei stanco a livello fisico e mentale, però ne vale sempre la pena. Il mio evento era molto tecnico: si partiva con poche fiches a disposizione, quindi chi è abituato a giocare a poker è avvantaggiato rispetto ai giocatori occasionali che invece vogliono andare a premio a tutti i costi». Pazienza, strategia ed un pizzico di fortuna sono le doti che un buon giocatore di poker deve necessariamente possedere per arrivare in fondo. «La fortuna non è tutto ma fa sempre parte del gioco - ammette Alessandro -. La vera bravura sta invece nel perdere meno quando l'incrocio è poco fortunato. Inoltre bisogna saper sfruttare le debolezze dell'avversario». Nella mano conclusiva di un finale spettacolare, Alessandro Minasi ha rimontato il suo principale rivale portandosi a casa l'anello e una vittoria che lo proietta tra i migliori giocatori di poker italiani. «Sinceramente l'anello è abbastanza pacchiano. Lo metterò in bacheca insieme agli altri trofei, ma non lo indosserò di certo per uscire». Campione gentiluomo e vincente per natura, anche per questo.  
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