TORINO. Sanità: due giorni per il cuore, defibrillatori a 80 scuole

In 5 minuti si salva una vita: lo dimostra Piemonte Cuore Onlus che promuove l'importanza delle manovre salvavita. Tra oggi e domani l'associazione donerà un defibrillatore a 80 scuole piemontesi, che si aggiungono alle 25 già cardioprotette in Torino e provincia, e ai vigili del fuoco.

Testimonial della due giorni Federica Lisi Bovolenta, vedova del pallavolista Vigor Bovolenta. Tra le iniziative anche la firma di accordi con la Fipav Piemonte e il Torino Football club.

"Ho deciso di sostenere questa iniziativa perché è un progetto in cui credo molto. Oggi c'è ancora poca informazione sull'utilità dei defibrillatori e serve quindi un'opera di sensibilizzazione come questa". Federica Lisi Bovolenta parla di un'operazione culturale che comincia proprio dai giovani "e per questo - aggiunge - l'iniziativa con le scuole è di grande utilità". "Oggi - le fa eco il nonno di un ragazzino di 12 anni morto qualche mese fa a scuola per un attacco cardiaco - bisogna formare una nuova generazione più attenta al prossimo e capace di aiutarlo". Oltre alla scuole, il progetto di Piemonte Cuore Onlus, realizzato anche grazie a Specchio dei Tempi, vuole portare la cardioprotezione anche negli impianti sportivi e in altri luoghi. Da qui l'iniziativa di posizionare un defibrillatore fuori dal Museo dello Sport allo stadio Olimpico, e l'accordo con la Fipav per divulgare la cultura della fibrillazione precoce fra tesserati e tifosi. Fra le squadre in prima fila la Bussola Volley di Beinasco le cui atlete saranno ambasciatrici del progetto durante il campionato. Infine venerdì, in occasione della Giornata Mondiale del Cuore, sarà inviato un appello al presidente a Repubblica per una legge urgente che liberalizzi l'uso del defibrillatore da parte di tutti. Nel programma 2015, invece, a giugno a Torino una dimostrazione pubblica sull'uso dei defibrillatori.