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TORINO. Tav: delegazione Prc tenta di incatenarsi in cantiere Chiomonte

TORINO. Tav: delegazione Prc tenta di incatenarsi in cantiere Chiomonte

Tav

Un gruppo di esponenti di Prc e del movimento No Tav ha tentato di ammanettarsi all'ingresso della galleria nel cantiere Tav di Chiomonte dove era entrato dopo avere ottenuto l'autorizzazione dalla società Ltf (Lyon Turin Ferroviaire). Sono intervenute le forze dell'ordine, in servizio nel cantiere, che hanno tagliato le manette. "Un gesto simbolico contro un'opera devastante per il territorio che si vuole fare contro la volontà della gente", ha spiegato la deputata Eleonora Forenza.

La delegazione, guidata dalla deputata Forenza, era completata da Ezio Locatelli, segretario provinciale di Prc ed ex deputato e membro della commissione Trasporti della Camera, dal tecnico ambientale Mario Cavargna, presidente di Pro Natura Piemonte, da Nicoletta Dosio, candidata alle ultime Politiche nella lista L'Altra Europa con Tsipras, e da Marisa Mejer, esponente del comitato locale No Tav.

"Era la prima volta che accedevamo al cantiere - dice Locatelli - e abbiamo potuto toccare con mano e vedere direttamente in corso d'opera quanto l'impatto sia devastante.

E' in atto uno scempio incredibile e un enorme spreco di denaro pubblico e la devastazione sarà ancora maggiore quando si passerà da queste opere preparatorie alla linea vera e propria: uscendo dal cantiere mi pareva di essere tornato da Marte. La Tav va assolutamente fermata".

"Nel 2016 le Ferrovie Svizzere - conclude Locatelli - apriranno il tunnel del Gottardo e su quella linea si sposteranno merci e passeggeri dal Nord al Sud dell'Europa: quest'opera evidenzia in modo netto l'assurdità della Torino-Lione".

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