TORINO. Teatro Regio: la filarmonica si schiera con Noseda

La Filarmonica di Torino ha accolto con amarezza la notizia delle dimissioni del maestro Vittorio Noseda dalla carica di direttore musicale del Regio, e si schiera con il maestro, auspicando che possa restare. "L'Orchestra - si legge in una nota della Filarmonica - ritiene che il valore artistico e culturale di un teatro sia l'elemento fondante per la sua spendibilità sul piano locale e internazionale. Solo la qualità e la dimensione internazionale del nostro Teatro (e di riflesso dell'intera Città) consentono, in una nuova necessaria visione strategica, di reperire quelle risorse che la politica del nostro Paese non riesce più a garantire". Secondo gli orchestrali, il Regio "deve continuare a portare avanti il programma, ideato e cominciato con Noseda, di esportare le sue produzioni, richieste e apprezzate in tutto il mondo. Oggi, di fronte alla notizia della partenza del direttore, l'alternativa non è più quella tra fare concerti a Torino e non farne a New York, ma non farne più". "Il Teatro Regio - continua la nota - soffre da tempo della mancata erogazione dei fondi pubblici necessari allo svolgimento delle proprie attività; nonostante vi sia stata in questi anni un'oculata amministrazione delle risorse, la situazione finanziaria è ormai prossima all'emergenza. È urgente un ripensamento complessivo del progetto di sviluppo, che coniughi il reperimento delle risorse da nuove fonti a un progetto artistico e culturale di alto profilo". "L'Orchestra del Teatro Regio, sulla base dei risultati ottenuti insieme al maestro Noseda, ritiene che la presenza di questi sia necessaria in tale percorso e chiede al sindaco di intervenire affinché vengano soddisfatte le condizioni necessarie alla permanenza del maestro a Torino".