Torino. Berlusconi dice no a "Tentoni".

E dopo la rinuncia a candidarsi di Luca Pedrale, arriva da Torino la notizia che l'ex cavalier Silvio Berlusconi in persona avrebbe messo il veto anche su Roberto Tentoni. Nelle liste di Forza Italia non ci sarà spazio neanche per lui, nonostante quelle riflessioni che tanto clamore avevano suscitato sul nostro sito. Si concludono qui, almeno per ora, due carriere politiche, incrinatasi nelle maglie delle indagini giudiziarie sui rimborsi facili ("Rimborsopoli"). S'aggiunge per Tentoni che il cavaliere non avrebbe tanto gradito il passaggio dal Pdl a Progett'azione e poi, solo qualche settimana fa, il ritorno in Forza Italia, giusto in tempo per chiedere di essere candidato. "Una decisione incomprensibile che tradisce uno dei principi fondativi del nostro partito: il garantismo -   commenta Roberto Tentoni -  Sarebbe umiliante rimanere in un partito che con tale atto mostra di non credere all’innocenza dei propri consiglieri. Ho lavorato per la mia gente e il mio territorio, contribuendo a costruire un significativo bacino elettorale (oltre 6mila preferenze solo quattro anni fa). Possono dire di aver contribuito, nel mio piccolo, ad arginare quel generale clima di disaffezione che connota la politica". La risposta da Torino non si è fatta attendere. "Tentoni può sempre far rientro in Progett'azione", ci dicono al telefono. Voilà... Per gli stessi motivi (Rimborsi facili) non saranno in lista anche Lorenzo Leardi, di Biella e l'ex leghista Michele Formagnana.