TORINO. Viale (Radicali), su Bonino un aborto di Renzi

"Detesto i piagnistei ipocriti del giorno dopo. La non riconferma di Emma Bonino è un aborto voluto, voluto dai radicali." Silvio Viale, presidente del Comitato Nazionale di Radicali italiani e consigliere comunale a Torino, esprimere "indignazione nei confronti del modo con cui i radicale hanno remato contro Emma Bonino". "Se si pensa che il governo Renzi sia un 'salto nel buio con melma e putrefazione' come campeggia tuttora sul sito di Radicali italiani, bisognerebbe esprimere soddisfazione per esserne fuori". Tuttavia, secondo Viale, "resta il fatto che stare fuori dal governo Renzi è un errore, come il tiepidume verso il governo Letta, e che la responsabilità dell'aborto, dell'Interruzione Volontaria di Governo, sia perlomeno da condividere tra radicali e Renzi. Un aborto che Renzi avrebbe dovuto evitare". "Io - conclude Viale - continuo a sostenere l'importanza della svolta che Renzi rappresenta nei fatti e non posso che amareggiarmi per l'assenza di Emma Bonino, che sui temi della libertà, delle riforme istituzionali, della giustizia e dei diritti civili avrebbe rappresentato qualcosa di più, che i meriti di un ottimo ministro degli esteri. Quindi, come previsto, oggi alle ore 18 sarò a Torino in Piazza Carignano per una fiaccolata sulla vicenda dei marò."