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TORINO. Uccise connazionale all'ex Moi, processo con rito abbreviato

TORINO. Uccise connazionale all'ex Moi, processo con rito abbreviato
Verrà processato con rito abbreviato Michael Umoh Onoshorere, il nigeriano di 23 anni accusato di aver ucciso il connazionale Andrew Yomi lo scorso 18 gennaio a Torino in una palazzina dell'ex Moi occupato. Il gup, stamani, ha accolto la richiesta del difensore, l'avvocato Alberto Gandini, di un abbreviato subordinato a una perizia psichiatrica. Secondo le indagini, Umoh uccise il connazionale colpendolo più volte con un bilanciere da palestra da 45 chili, sfondandogli il cranio. Rintracciato e arrestato alcuni giorni dopo a Rieti, Umoh è accusato anche di aver cercato di investire la vittima alcuni giorni prima dell'omicidio. L'auto utilizzata è stata ritrovata col parabrezza sfondato nei pressi dell'ex Moi. La vittima era stata travolta in via Giordano Bruno e aveva riportato alcune contusioni alle gambe. Le palazzine dell'ex Moi, occupate dal 2013, sono state sgomberate lo scorso luglio.
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