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TORINO. Omicidio Murazzi: sarà riaperto processo per maltrattamenti

TORINO. Omicidio Murazzi: sarà riaperto processo per maltrattamenti
Dovrà essere il Tribunale di Torino a decidere sulla questione di irrevocabilità della condanna per maltrattamenti di Said Mechaquat, presunto assassino di Stefano Leo, il 33 enne ucciso con una coltellata alla gola il 23 febbraio scorso nel capoluogo piemontese. Lo ha stabilito stamattina la Corte d'appello di Torino valutando la proposta del procuratore generale Francesco Saluzzo secondo il quale la sentenza di condanna non deve essere ritenuta definitiva e quindi non deve essere eseguita per via di un difetto nella notifica all'avvocato difensore di Mechaquat. Mechaquat era stato condannato a 18 mesi di carcere per maltrattamenti nei confronti della convivente, nell'aprile 2018. Soltanto dopo la confessione del delitto di Torino, avvenuta il 31 marzo scorso, il verdetto era stato eseguito dal tribunale a cui era arrivata anche un'istanza dell'avvocato difensore, Basilio Foti.
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