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TORINO. Tav: De Luca (Cisl), opportunità per occupazione in edilizia

"Rinunciare alla Tav vorrebbe dire condannare non solo il Piemonte ma tutta l'Italia ad un ruolo marginale in Europa. Il governo metta da parte calcoli elettorali e comportamenti irresponsabili e dica finalmente con chiarezza se ha a cuore lo sviluppo del nostro Paese o se vuole farci perdere l'appuntamento con il futuro". Lo ha detto Ottavio De Luca, reggente della Filca-Cisl Piemonte, a margine della conferenza stampa a sostegno della Tav, svoltasi questa mattina a Torino. "Con la Tav sono in ballo non solo investimenti importanti e scelte strategiche per il Paese, ma anche ricadute occupazionali di tutto rispetto per l'edilizia. Una volta a regime si calcola che tra lavoratori diretti e indotto si possano creare 8.000 posti di lavoro: una vera boccata d'ossigeno per il settore, che dall'inizio della crisi nella sola regione ha perso oltre 40 mila occupati. Tra l'altro i lavori sarebbero assegnati prevalentemente ad imprese locali, a testimonianza della grande attenzione dedicata al territorio", ha concluso De Luca.
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